2009-11-18
— LECCO —
UNA VITA SPESA per il lavoro in ospedale prima in via Ghislanzoni e poi nel nuovo complesso di via Eremo. Per 25 operatori dell’Azienda ospedaliera è ora il tempo di godersi la pensione ma anche di ricevere dalla attuale direzione un giusto riconoscimento per il lavoro fatto. Così è accaduto ieri sera nel salone del Palazzo del Commercio in piazza Garibaldi. «È un atto dovuto - spiega Ambrogio Bertoglio attuale direttore generale del Manzoni - per il grande lavoro fatto per l’intera comunità. Un lavoro non come tanti altri che li ha visti mettersi al servizio di una grande macchina come è l’ospedale per la salute dei cittadini».

«MI IMMAGINO - ha aggiunto Bertoglio - quando al termine del vostro lavoro, giunti a casa vi siete domandati spesse volte: tutto è andato bene? Qualcosa non è andato nel verso giusto? Domande giuste per un impegno svolto in silenzio al servizio del prossimo». Fra le persone che hanno avuto il riconoscimento da parte dell’Azienda ospedaliera c’è Elvio Codega che per 40 anni si è distinto per professionalità come direttore del servizio acquisti. «Per raccontare tutti questi anni non basterebbe una enciclopedia - ha detto -. Mi sarebbe piaciuto continuare ma gli anni si fanno sentire». La manifestazione della consegna di riconoscimenti ha visto anche un breve intervento sull’arte di Caravaggio da parte del critico d’arte Enzo Gibellato.
«Abbiamo unito la bellezza in questo caso dell’arte con quella del lavoro fatto da queste splendide persone» ha concluso Bertoglio. Ecco i nomi dei nuovi pensionati dell’ospedale: Concetta Alberti, Santina Capaldo, Vittoria Castagna, Marziano Cereda, Elvio Codega, Maria D’Alessio, Maria Del ero, Salvatore Di Filippo, Maria Leede Flores, Wanda Frigerio, Liliana Giotti, Pasquale Ippolito, Angelo Maggioni, Doralice Magni, Angela Napolitano, Barbara Pinciara, Angelo sala, Erminai Salvadori, Silvana Scardova, Giuseppe Spasiano, Giuseppe Radice, Mario Triulzi, Concetta Via, Roberto Zegri, Slavatore Zambuto.
Gianni Riva