2009-11-01
— LECCO —
LA CITTÀ di Lecco è in attesa della nomina del commissario straordinario che reggerà il Comune sino alle nuove elezioni municipali che saranno, molto probabilmente, a primavera. È l’occasione per rammentare sindaci e Amministrazioni comunali passati presso palazzo Bovara, che è sede municipale dal 1928, e ancora prima a palazzo Ghislanzoni, oggi civico 51 di via Roma. Ad Antonella Faggi resterà il primato del primo sindaco donna, mentre per trovare il più giovane bisogna risalire ad oltre un secolo fa. È stato Giuseppe Ongania, di idee laiche e progressiste, fedelissimo di Mario Cermenati. Venne eletto sindaco nella primavera 1897, all’età di 27 anni. Avrebbe compiuto i 28 il giorno 23 dicembre, essendo nato nel 1869. È andato vicino al record di giovinezza il sindaco Ugo Bartesaghi, democristiano, eletto a 28 anni, nell’autunno 1948.

A GIUSEPPE Ongania, deceduto in ancora giovane età nel 1911, la città dedica una via vicina al cimitero monumentale di via Parini, dove è sepolto nella cappella di famiglia. Anche Ugo Bartesaghi è ricordato con una via in quartiere Germanedo ed è stato sindaco dal 1948 al 1955, eletto nel 1958 come deputato al Parlamento della Repubblica. È stato poi anche senatore ed è scomparso nel marzo 1976. Bartesaghi deve essere ricordato anche per la singolare esperienza della lista di Torre Civica che, presentatasi per la prima volta alle municipale del 1957, ottenne ben nove seggi. Alle municipali del novembre 1960 Torre Civica ottenne invece solo quattro seggi e fra gli eletti vi era il rocciatore Riccardo Cassin, recentemente scomparso a 100 anni di età.Il decano attuale dei sindaci lecchesi è Alessandro Rusconi. Eletto in Consiglio Comunale per la prima volta nel 1952, divenuto assessore, è stato poi vice di Angelo Bonaiti dal ’60 al ’62 e poi sindaco dal 1962 al 1970. Aloisio Bonfanti