2009-10-22
di MARCO MANGIAROTTI
ELOGIO di Loredana. Pretesto, un doppio cd più dvd della Columbia, “Io sì! Bertè”. Un’antologia che ci aiuta a ricordare, le schegge delle Teche Rai dagli anni ’70 a Sanremo. La foto del terzo millenio vuol ricordare la migliore Bertè di oggi o di ieri, la musica ricostruisce una carriera in maniera non burocratica, sul filo di suoni, ricordi, emozioni. Cofanetto asciutto, grafica povera, ma chicche tante. dal video di “Sei bellisima” registrato ad “Adesso musica” (1975) di Vanna Brosio e Nino Fuscagni, con i versi originali, non censurati, di Dajano: «a letto mi diceva sempre non vali poco più di niente». Invece di «e poi mi diceva sempre...». Grazie a Raitrade.

NOVITÀ è la medley di passaggi tv, dal Sanremo col pancione del 1986, al Festivalbar e Discoring, , Azzurro e Il Cappello sulle 23, “Stiamo come stiamo” al festival con la sorella Mimì. Le interviste con Gianni Boncompagni, Roberto D’Agostino e Dario Salvatori. Pezzi minori come “Fiabe“ e “Meglio libera”, anche “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. E “ragazzo mio“ di Luigi Tenco.

SOTTOVALUTATA. Confondendo la vita privata con la cronaca artistica, la critica non è stata con lei sempre onesta e buona. Definita capricciosa e ingestibile, ha invece lavorato con Ivano Fossati ed Enrico Ruggeri, Mario Lavezzi e Mauro Paoluzzi. Con un autore poco frequentato come Piccoli. Nobilita la coppia Radius-Avogadro.

IVANO scrive e produce per lei gli album più interessanti, sul versante etno rock, del pop al femminile. Traduce Djavan (“Jazz“ e “Acqua”). “Non sono una signora“ è un inno. Enrico firma un classico come “Il mare d’inverno” e “Savoir faire“. Fa conoscere il reggae con “E la luna bussò”. Piccole rivoluzioni popolari. Dobbiamo riconoscerlo: cantava benissimo.

FLASH BACK. Loredana che sulla sua auto scassata mi porta a trovare Ivano e Mimì in un appartamentino della periferia milanese. Strumenti e spartiti, Mimì che fa i piatti. Lui timido, in un angolo il piano verticale. Enrico e Loredana al Capolinea per un concerto di Chet Baker, sfatto, curvo sulla tromba e sulla sedia. «Ahò suona in pantofole...che forte!».

RADIOLINA. Festa di primavera a casa Venegoni, mediobasso Piemonte. Lei arriva nella notte, è amica di Marinella, chiede un microfono e canta, usando come base una vecchia radiolina con le cassette. Meravigliosa e cocciuta, fragile e nuda. Da spaccare il cuore. Anche per questo vi raccomando questa tripla antologia.