Commercio equo e solidale, Osnago capofila per una legge

A lanciarla è il sindaco Paolo Brivio, all’indomani del Festival nazionale del commercio equo e solidale

Il sindaco Paolo Brivio

Il sindaco Paolo Brivio

Osnago (Lecco), 12 dicembre 2017 - Parte da Osnago la campagna nazionale per approvare una legge sul commercio equo e solidale. A lanciarla è il sindaco Paolo Brivio, all’indomani del Festival nazionale appunto del commercio equo e solidale svoltosi in paese a fine settembre con la manifestazione “Tuttaunaltracosa”  ospitata nei padiglioni della Fiera di San Giuseppe Artigiano. «Dopo quella iniziativa, sono stato promotore di un appello dei 100 sindaci a favore dell’approvazione definitiva della legge sul commercio equo e solidale, che ha visto coinvolti molti primi cittadini meratesi e lecchesi, e che è stato sottoscritto da colleghi di tutta Italia e di svariate tendenze politiche, ivi inclusi i sindaci di tre grandi città e di una decina di capoluoghi di provincia», spiega il primo cittadino osneghese. In realtà la proposta è stata firmata non da 100, ma da 102 colleghi di ogni angolo della Penisola, da nord a sud, isole comprese.

«La legislatura sta per chiudersi, ma c’è ancora spazio per tentare di vedere approvato, in via definitiva al Senato, il disegno di legge licenziato nel 2016 dalla Camera», prosegue Paolo Brivio. Il disegno di legge fermo a Palazzo Madama prevede l’istituzione di un albo certificato delle realtà del settore, fissa come devono essere ripartiti i guadagni dei prodotti equi e solidali, stabilisce la filiera da seguire affinché un prodotto venga definito tale e prevede un apposito regolamento nazionale, oltre ad altri adempimenti. Sull’argomento è stato anche chiesto un incontro al premier Paolo Gentiloni. «Il commercio equo e solidale è un’occasione per modificare i nostri comportamenti di consumo e per renderci più consapevoli e critici – prosegue Paolo Brivio -Il commercio equo e solidale è un atto di cittadinanza attiva nel segno della solidarietà».