Buca a Lecco
Lecco, 20 ottobre 2016 – Strade colabrodo. Tra buche, sconessioni dell'asfalto e anomalie varie a Lecco sono state contanti oltre 3mila punti critici, più o meno gravi e pericolosi. Li hanno individuati gli agenti della Polizia locale. Ai ghisa non è stato necessario contarli né segnalarli, è bastato loro pattugliare normalmente la città.
Per la prima volta in tutta Italia i vigili attraverso una App hanno potuto rivelare tutte le anomalie della rete viaria nell'ambito del progetto sperimentale «RoadChecker», un'applicazione installata su dispositivi mobili integrato con un sistema cartografico per la gestione, l’organizzazione e il controllo dei dati raccolti. Il meccanismo consente, in tempo reale, di identificare anomalie che possono essere rappresentate da buche, tombini, tratti stradali pavimentati o semplici alterazioni del manto stradale e di intervenire con tempestività.
«Il riscontro ottenuto evidenzia come Lecco sia una città fondamentalmente piuttosto ordinata, con la necessità di alcuni interventi indispensabili, anche per la sicurezza stradale – spiega l'assessore alla Viabilità Corrado Valsecchi -. Con le asfaltature in corso stiamo ponendo rimedio e queste situazioni». Le criticità maggiori riguardano dodici vie e su alcune di queste gli interventi necessari sono già stati effettuati. Mediamente sono state riscontrate due anomalie per ogni chilometro monitorato, sebbene quelle gravi siano neppure una per ogni dieci chilometri.