Lecco, il primario di Cardiologia in prima pagina sulla più importante rivista medica

Ha partecipato ad uno studio sullo shock cardiogeno

Stefano Savonitto, in prima fila a sinistra, con i colleghi ricercatori

Stefano Savonitto, in prima fila a sinistra, con i colleghi ricercatori

Lecco, 18 novembre 2017 – Il dottore Stefano Savonitto, primario della Cardiologia dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, è finito sulla prima pagina del New England journal of medicine, la più importante rivista medica a livello mondiale.

Il camice bianco lecchese ha infatti partecipato alla redazione dello studio intitolato “PCI strategies in patients with acute myocardial infarction and cardiogenic shock” insieme a colleghi ricercatori di 11 Paesi europei. Si tratta di una ricerca che avrà un impatto rilevante sul modo di trattare lo shock cardiogeno, la forma più grave e letale di infarto cardiaco. Lo studio fa parte del progetto Culprit shock, la più grande ricerca mai condotta al mondo sullo shock cardiogeno, comprendente 706 pazienti con malattia coronarica multivasale, infarto miocardico acuto e shock cardiogeno, finanziata dall’ Unione europea per 6 milioni di euro.

“L’obiettivo primario dello studio era valutare l’impatto del trattamento sull’incidenza di morte o l’insorgere di grave insufficienza renale a 30 giorni – spiega il Stefano Savonitto –. La ricerca si è posta l’obiettivo di individuare il metodo migliore per intervenire. Nello specifico, bisognava verificare se fosse più opportuno intervenire con angioplastica coronarica d’emergenza sulla sola arteria ‘colpevole’ dell’infarto in atto, o se andare a dilatare anche le altre arterie coronariche ammalate. I risultati si sono rivelati significativamente a favore della prima ipotesi, ossia l’intervento sulla sola arteria colpevole: si tratta di una conclusione importante”.