Chiara e Serena durante la cerimonia
Lecco, 24 settembre 2016 – Oggi spose a Lecco. Serena Gambin, 31 anni originaria di Erve e Chiara Cavina, romana di 45 trasferitasi poi a Bergamo, hanno coronato il loro sogno di fiori d'arancio anche a Lecco, dove vivono. Si tratta in qualche modo di seconde nozze, perché dopo essersi sposate nel 2014 in Portogallo, quest'oggi, sabato mattina, hanno suggellato ufficialmente il loro amore a Palazzo Bovara trascrivendo l'atto di matrimonio e celebrando la loro unione civile, la prima in assoluto tra nel capoluogo manzoniano. A celebrare il momento è stato Angelo Falbo, responsabile degli uffici demografici municipali.
Le due novelle spose non era solo, ma in tre, perché aspettano anche un bimbo. Al rito laico hanno presenziato pure Mauro Pirovano e Franco Sicoli dell'associazione lecchese Renzo e Lucio per i diritti di lesbiche, gay, bisessuali o transgender. Chiara e Serena sono due psicologhe. Si sono conosciute durante un corso di formazione. E' stato un vero e proprio colpo di fulmine, si sono subito innamorate e non si sono più lasciate. Dopo essersi sposate a Porto il loro desiderio era quello di ratificare la loro promessa d'amore anche in Italia, una speranza adesso divenuta realtà grazie alle nuove normative in materia.
“Si tratta di una data importante – commentano i responsabili di Renzo e Lucio -. Chiara e Serena di Lecco, trascrivendo il loro matrimonio, hanno aperto di fatto il registro delle unioni civili a Lecco. E' stato un avvenimento in cui i diritti delle persone gay e lesbiche, anche a Lecco, trovano applicazione. E' passo importante in avanti ma la battaglia per il matrimonio egualitario continua”. A fine mese ne seguiranno l'esempio due gay sposatisi in Germania, mentre a ottobre sarà la volta del sindaco di Valgreghentino Sergio Brambilla con il suo compagno.