Festa della Polizia locale, premiati tre agenti di Lecco

Hanno aiutato i carabinieri a individuare e catturare un latitante

Silvio Spandri, Franca Di Stefano, Ruggero Valsecchi

Silvio Spandri, Franca Di Stefano, Ruggero Valsecchi

Lecco, 20 gennaio 2017 – Ci sono anche tre agenti della Polizia locale di Lecco tra i premiati dall'assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali in occasione della prima giornata della Polizia locale regionale in concomitanza con la festa del patrono San Sebastiano. Sono il commissario Silvio Spandri, la sovrintendente Franca Di Stefano e l'assistente scelto Ruggero Valsecchi, che si sono guadagnati una croce e un nastrino d'argento per meriti speciali.

“A seguito di richiesta pervenuta dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Monza, evidenziando elevate capacità professionali, alto senso del dovere e notevole intuito investigativo e d'iniziativa, dopo attenta e minuziosa indagine condotta con scrupolo anche attraverso l'analisi di un elevato numero di immagini dell'impianto di tracciabilità delle targhe e di videosorveglianza urbana del riuscivano ad individuare l'autovettura verosimilmente utilizzata per fornire assistenza a un latitante e l'area geografica in cui lo stesso aveva trovato rifugio tentando di sottrarsi alla giustizia, consentendone l'arresto da parte dell'Arma dei carabinieri", recita la motivazione.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si è svolta questa mattina, giovedì, a Cremona, dall'assessore Bordonali.

L'assessore ha anche accennato alle importanti novità introdotte con la Legge regionale recentemente approvata, con l'obiettivo di offrire un servizio uniforme su tutto il territorio: "Abbiamo promosso le aggregazioni, abbiamo voluto che i nostri 9mila agenti, che lavorano in mille comandi Comandi, diano risposte sempre più efficaci. Ci siamo però resi conto che la nostra legge è ancora poco rispetto a quello che vi è dovuto. Avete necessità e urgenze che non possono più aspettare. Per questo abbiamo proposto una riforma a livello nazionale. L'idea è quella di arrivare a un "contratto di lavoro nuovo, autonomo e assimilato a quello delle forze dell'ordine e non del comparto pubblico". E poi c'è la richiesta di accedere al sistema di indagine Sdi , la banca dati delle forze di polizia,