Lecco e Como, stazioni "chiuse" per ferie

La denuncia di Legambiente: ad agosto sono state depennate molte corse in treno

Viaggiatori in attesa

Viaggiatori in attesa

Lecco, 24 agosto 2016 – Pendolari a piedi durante l'estate. Lo denunciano gli attivisti di Legambiente Lombardia, secondo i quali nel periodo agostano sono state cancellate 461 corse giornaliere su un totale di circa 2.200. Tra le linee più penalizzate figurano anche quelle che passano da Lecco e da Como, in quest'ultimo caso con una riduzione di una quarantina di treni.

Le partenze depennate lungo la Como – Molteno – Lecco sono state invece 20, 16 della Colico – Chiavenna 10 quelle della Lecco – Molteno – Monza, 6 quella della Lecco – Bergamo e poi ci sono le 14 della Milano – Sondrio che passa anche dal capoluogo lecchese. «Si tratta di una scelta in decisa controtendenza rispetto alla volontà di promuovere il turismo grazie ad un servizio pubblico efficiente – sottolinea Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia - Comprendiamo che agosto sia il mese prediletto per i lavori di manutenzione, ma non è più il mese di serrata generale, come in passato, sempre più persone lavorano o sono a casa e prediligono brevi spostamenti, soprattutto nei fine settimana. Alcune aree pregiate per il turismo, come i laghi e le valli lombarde, possono risultare ancor più attrattive in presenza di un’offerta di mobilità che le renda più accessibili e che le decongestioni dal traffico veicolare».