Lecco, bidello a processo per stalking: è ancora in servizio a scuola

Il senatore Paolo Arrigoni si appella al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli

Palazzo Madama

Palazzo Madama

Lecco, 2 novembre 2017 – A processo per stalking nei confronti di alcune liceali, eppure ancora in servizio come bidello. Per questo il senatore Paolo Arrigoni della Lega Nord ha depositato a Palazzo Madama un'interrogazione al ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. “Chiedo quali misure si intendano adottare affinché in futuro soggetti che operano nel mondo della scuola e sui quali ricadono segnalazioni e denunce gravi, anche in pendenza di processo, non vengano più semplicemente spostati di sede, ma venga loro assolutamente impedito di permanere in un contesto in cui inevitabilmente hanno contatti con bambine, bambini e adolescenti minori".

Il collaboratore scolastico sotto accusa è un 50enne che ormai tempo fa è stato denunciato dai responsabili dell'Istituto superiore statale Alessandro Greppi di Monticello Brianza e al Professionale Graziella Fumagalli di Casatenovo per aver importunato insistentemente alcune studentesse. Nonostante le segnalazioni pregresse e il procedimento penale in corso tuttavia il bidello successivamente ha continuato a svolgere il proprio ruolo a contatto con alunne e alunne, anche più giovani. L'anno scorso ad esempio svolgeva servizio alle elementari di Rossino di Calolziocorte, quest'anno al Comprensivo statale di Merate.

“Alle mamme e ai papà si è gelato il sangue quando hanno appreso dalla stampa che quel bidello oggi è a processo accusato di atti persecutori aggravati – commenta il parlamentare -. Ed è grave che a fronte delle diverse segnalazioni lo si sia lasciato a scuola. Non esiste, non si rischia sulla pelle dei minori”.