Lecco, i ladri ora si portano via i citofoni

Nell'ultimo weekend spariti due apparecchi nella zona dii viale Turati e via Galandra

Il ladro seriale era specializzato in citofoni

Il ladro seriale era specializzato in citofoni

Lecco, 21 giugno 2017 -  Lo scherzo tipo dei ragazzini era suonare ai citofoni di sconosciuti, magari di notte, e poi scappare per non farsi vedere. Ora invece i citofoni li rubano direttamente. Che sia opera di giovanissimi vandali o di delinquenti veri e propri ancora non si sa, fatto sta che a Lecco, nella zona tra via Galandra e viale Turati, sono spariti alcuni apparecchi fuori dalle porte di casa. In realtà il sospetto è che i responsabili siano veri e propri professionisti del furto, visto il lavoro di fino: pulsantiere asportate e cavi elettrici a vista.

Il colpo è avvenuto nel fine settimana, probabilmente nella notte tra sabato e domenica. «La situazione è tranquilla nella zona – spiega il comandante della Polizia locale Franco Morizio – e non abbiamo ricevuto alcuna denuncia a riguardo, ma di certo continueremo a vigilare». In viale Turati sono già stati montati gli apparecchi nuovi, mentre in via Galandra, nel pomeriggio di ieri, a fianco del cancello per entrare nel condominio si vedeva ancora lo scheletro del citofono, senza però la pulsantiera. Increduli i residenti, che si sono visti senza campanello da un momento all’altro, non per motivi tecnici, bensì per un vero e proprio furto. Sarà la crisi, ma ora i residenti devono pensare pure di proteggere l’esterno della propria abitazione. Un colpo fantasioso per i ladri che, molto probabilmente, si sono finti elettricisti per trafficare con cacciavite e guanti, portando via la centralina, pensando forse di rivendere il materiale e ottenere un buon ricavo dal bottino. Che sia la nuova moda del momento non si sa.

I residenti della zona tra viale Turati e via Galandra di certo d’ora in poi terranno d’occhio ogni movimento sospetto nei prossimi giorni, sperando che, alla sparizione delle pulsantiere, non si aggiunga qualche altro colpo all’interno delle proprie abitazioni. Le forze dell’ordine sono comunque in allerta per controllare persone sospette che si aggirano nelle vie, aspettando come ogni estate, di entrare di soppiatto grazie a finestre lasciate incautamente aperte per far circolare l’aria. L’eterna lotta tra guardie e ladri quindi prosegue. Ma ora non bisogna difendere solamente l’interno della propria dimora, ma pure il citofono.