Influenza, gli ambulatori di Lecco e Cernusco fanno gli straordinari

E' stata disposta l'apertura straordinaria per somministrare il vaccino

Vaccinazioni

Vaccinazioni

Lecco, 7 dicembre 2017 - I medici dell'Asst di Lecco fanno gli straordinari contro l'influenza. Per vaccinare chi non ha approfittato della campagna antinfluenzale è stato organizzato un piano per l’apertura straordinaria degli ambulatori di Via Tubi a Lecco e di via Spluga, a Cernusco Lombardone, per quattro giornate aggiuntive. Sarà quindi possibile vaccinarsi presso la sede di Via Tubi mercoledì 13 e 20 dicembre, presentandosi 9, mentre ci si potrà recare presso la sede di Cernusco giovedì 14 e 21 dicembre, a partire dalle 9.

“La vaccinazione rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze – spiegano dall'Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese -. Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze. Si tratta di anziani di età pari o superiore a 65 anni, ma anche di bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti con patologie croniche e tumori”. Sono compresi nelle categorie a rischio anche soggetti con malattie neurologiche e neuromuscolari, persone affette da diabete mellito e altre malattie metaboliche, persone affette da malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio, addetti ai servizi pubblici essenziali quali le forze di Polizia dello Stato e vigili del fuoco, medici e personale sanitario e di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza, persone di qualunque età ricoverati presso strutture socio- sanitarie per anziani o disabili, donne che, durante la stagione influenzale, saranno nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza, persone con malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, persone che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

In Lombardia questa settimana, secondo l'Istituto superiore di Sanità. Si è già registrato un caso grave per le complicanze provocate dall'influenza. In provincia di Lecco non si registrano invece al momento situazioni a rischio né sembra sia stato ancora raggiunto il picco influenza. Per ora le sindromi influenzale hanno colpito meno dell'1% della popolazione.