Tragedia in Grignetta, due volontari del Soccorso alpino travolti da una valanga

Sono Ezio Artusi, 41 anni di Introbio e Giovanni Giarletta, 37 anni di Lecco

Giovanni Giarletta ed Ezio Artusi

Giovanni Giarletta ed Ezio Artusi

Lecco, 16 febbraio 2018 – Due tecnici del Soccorso alpino sono stati travolti e uccisi nel primo pomeriggio di oggi da una valanga che li ha investiti in pieno mentre stavano risalendo la Grignetta. Le vittime sono Ezio Artusi, 41 anni di Introbio, e Giovanni Giarletta, 37 anni di Lecco, vicecomandante della stazione del Soccorso alpino di Lecco, reduce da un'impresa alpinistica compiuta settimana scorsa sul Cerro Torre in Patagonia. I due stavano percorrendo il Canale Sasso Incastrato, versante est della Grigna Meridionalee si trovavano a circa 1.800 metri di quota: erano quasi usciti dal canalone quando una slavina di ghiaccio, neve, sassi e terra è piombata loro addosso come un treno in corsa, trascinandoli duecento metri più in basso, senza alcuna possibilità di scampo. La valanga è stata provocata da un innalzamento della temperature e dal sole a picco che ha scaldato il manto gelato sopra di loro, provocando l'improvviso cedimento

I SOCCORSI – A lanciare l'allarme è stato un loro amico Manuele Panzeri, anche lui volontario del Soccorso alpino, con cui Giovanni Giarletta, soprannominato Charlie ha condiviso l'esperienza del Cerro Torre. Li aveva preceduti ed era già arrivato in vetta. “Avevo notato tracce di una piccola slavina e li ho contattati per telefono, loro mi hanno detto che era tutto a posto, ma che sarebbero tornati indietro e ci saremmo visti a valle”, riferisce il superstite. A valle però non sono mai arrivati e per questo il terzo escursionista ha contattato Giuseppe Rocchi, capostazione del Soccorso alpino di Lecco. “Ho provato a telefonare, ma i loro cellulari squillavano a vuoto – riferisce quest'ultimo -. Ho avuto come una brutta sensazione, quasi un presagio e ho chiesto che venisse effettuata una ricognizione aerea in elicottero.... Purtroppo la premonizione si è rivelata vera”. Sono stati immediatamente mobilitati i colleghi del Soccorso alpino, i sanitari dell'eliambulanza di Como, i vigili del fuoco e le unità cinofile, ma non è rimasto altro che recuperare le salme dei due e ricomporre i feretri nella centrale del Bione.

IL CORDOGLIO - “Il Servizio regionale lombardo del Soccorso alpino desidera esprimere profondo cordoglio, vicinanza e riconoscenza alle famiglie dei due tecnici che hanno perso la vita oggi in Grignetta, a causa di una valanga – si legge in una nota del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico -. Ezio Artusi, 41 anni, di Introbio, e Giovanni Giarletta, 37 anni, di Lecco, erano due soccorritori effettivi e tecnici di soccorso del Cnsas da anni. Esperti alpinisti, molto attivi all’interno della loro stazione, su di loro si poteva sempre contare: non abbiamo avuto il tempo per ringraziarli di tutto. Il Cnsas lombardo   è vicino anche a tutta la XIX delegazione lariana, a cui Ezio e Giovanni appartenevano”. “L’intero Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico si stringe con forza alle famiglie e agli amici dei nostri due uomini che hanno perso la vita oggi sulla Grignetta, in provincia di Lecco – aggiunge il presidente nazionale Maurizio Dellantonio -. Una placca insidiosa li ha travolti, mentre erano impegnati in un’escursione personale. Erano da anni in forza al Soccorso alpino lombardo, con alle spalle numerosissimi interventi di soccorso. L’intero Corpo piange questi due nostri amici". IL PRECEDENTE – Quest'estate a giugno aveva perso la vita anche Gianni Beltrami, 64 anni, responsabile del Soccorso alpino della XIX delegazione lariana, morto sul Monte Bianco per salvare un 23enne milanese durante