Margno, gemelli uccisi dal padre: la sequenza in tre minuti

La relazione sui primi esiti dell’autopsia conferma le modalità del duplice delitto: i bambini non erano stati sedati, l’ora della morte è stata stabilita alle 22.30

Elena e Diego

Elena e Diego

Lecco, 4 agosto 2020 - Dopo il primo esito degli esami tossicologici e dell’autopsia sui due gemelli Elena e Diego, 12 anni, residenti a Gessate, uccisi dal padre il 26 giugno a Margno, l’indagine prosegue con altri accertamenti. La Procura di Lecco ha ricevuto la prima relazione che ha chiarito gli aspetti più importanti del duplice omicidio, con l’ora della morte stabilita alle 22.30, quindi il suicidio del padre Mario Bressi, 45 anni, attorno alle 5 del mattino. La relazione sui primi esiti dell’autopsia a disposizione del procuratore Antonio Chiappani e del pm Andrea Figoni, che coordina l’inchiesta, indica come sono stati uccisi Diego ed Elena: "strozzati a mani nude, senza essere sedati".

La Procura, nell’incarico per l’autopsia all’anatomopatologo Paolo Tricomi, aveva posto dei quesiti: in particolare l’ora del decesso e se erano stati sedati. La relazione con i primi esiti chiarisce quanto accaduto e che i gemelli non si sono accorti di quanto stava accadendo. Dall’autopsia emerge che la morte è avvenuta nello spazio di tre minuti. "Il quadro completo – afferma il procuratore Chiappani – l’avremo più avanti, però gli elementi a nostra disposizione sono chiari".

Intanto le indagini proseguono a tutto campo: all’appello manca il cellulare di Mario Bressi, utilizzato per inviare i messaggi whatsapp alla moglie Daniela Fumagalli, con la quale era in corso l’iter per la separazione. La lettera dell’avvocato della moglie, che avviava la proceduta della separazione, è stata respinta da Bressi, che non si rassegnava all’idea di separarsi dai figli Elena e Diego. Ora manca un tassello - l’esito degli ultimi test dell’autopsia - per chiudere l’indagine.