Giacomo Fumeo, presidente di Filca
Lecco, 8 gennaio 2017 - E' ormai a vita di Filca cooperative. Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un incontro tra il presidente della società, Giacomo Fumeo, e il segretario generale di Fillea Cgil Giuseppe Cantatore. Il titolare della cooperativa, insieme al suo legale Giovanni Priore, si è recato negli uffici di via Besonda per trattare sugli emolumenti spettanti agli attuali 37 dipendenti e alle decine già licenziati. Un incontro durato più di tre ore che alla fine ha portato a un accordo tra le parti. O almeno un avvicinamento. «Avevano già fatto un accordo con la Cisl, noi però non l’abbiamo condiviso – racconta il sindacalista –. È stato redatto un verbale conciliativo: noi non l’abbiamo firmato, ma l’abbiamo condiviso. Ovviamente ogni lavoratore è libero di firmarlo o meno». Di fatto si è parlato dei compensi che spettano ai creditori. «Sembra che abbiano serie difficoltà nel perfezionare il concordato liquidatorio che devono presentare in tribunale entro poche ore». Il documento deve essere sui tavoli di corso Promessi sposi entro domani, quindi il tempo ormai scarseggia.
«La proprietà Filca sta chiedendo una conciliazione a tutti i lavoratori rispetto a eventuali accordi in più, come per esempio incentivi all’esodo o altri simili – prosegue Cantatore –. In ogni caso, però, ha dichiarato che sarà pagata la retribuzione dei dipendenti dallo scorso luglio, momento della firma del preconcordato, a marzo, mese in cui terminerà il lavoro dei dipendenti. Saranno quindi versati tutti i costi di prededuzione, così come i creditori privilegiati, che otterranno il 100% del dovuto. Per i creditori chirografari, invece, la società si è impegnata a versare il 20%, come dice la legge. Il tutto gradatamente». Così facendo i lavoratori otterrebbero ciò che spetta loro.
«Abbiamo cercato di garantire il dovuto, anche con clausole e garanzie – conclude Cantatore –. Per altri accordi sarà difficile, hanno chiesto a tutti uno sforzo in più per riuscire a perfezionare il concordato». Per anni Filca stata la più efficiente e organizzata cooperativa lombarda nel settore dell’edilizia con tanto di Oscar di bilancio ad attestarlo. Oggi l’ammiraglia dell’impero fondato da Giacomo Fumeo è invece in grave difficoltà. È la certificazione della crisi del mattone che si innesta e, anzi va a sommarsi, a quella di un altro settore in grave difficoltà, l’editoria, da sempre un pallino dell’imprenditore nato a Cernusco Lombardone ma trasferitosi poi a Perledo. È del gennaio 2015 la chiusura della Gazzetta di Lecco, il bisettimanale (poi settimanale) nato il 12 settembre 1994. E ora anche l’azienda principale dell’impero Fumeo si è ormai sgretolata.