Colico, presi con un carico di cocaina purissima nascosta in auto

Un 38enne nato a Morbegno ma residente a Colico e un 52enne di Chiavenna ma di stanza a Bellano viaggiavano con cinque chili di droga

La sostanza sequestrata

La sostanza sequestrata

Colico (Lecco), 19 luglio 2017 - Viaggiavano «apparentemente» indisturbati a bordo di una Bmw X6 tedesca presa a noleggio. Ben occultate nel bagagliaio cinque panette di cocaina purissima: oltre cinque chili di droga che avrebbe fruttato tra gli 80 e i 100 euro al grammo. Ma il loro tragitto si è bruscamente interrotto sulla strada del Passo dello Spluga, all’altezza di Campodolcino. A finire nei guai, per mano degli agenti della Squadra mobile della Questura di Sondrio, A.M. 38enne nato a Morbegno ma residente a Colico e C.M, 52enne di Chiavenna ma di stanza a Bellano. I due, pluripregiudicati, erano «osservati» da tempo ma lunedì notte, la loro corsa, è giunta al capolinea.

Un duro, durissimo, colpo allo spaccio internazionale di stupefacenti, quello inferto dagli uomini guidati dal questore Gerardo Acquaviva e dal dirigente della Squadra mobile Carlo Bartelli. «Un’indagine lunga e complessa quella che ha portato al loro arresto e che ha consentito di togliere dal mercato del Nord Italia un quantitativo tanto ingente di droga – ha precisato il dottor Acquaviva –. Ci troviamo di fronte a organizzazioni criminali molto potenti tanto che, supponiamo i due fossero semplici corrieri, ma che dietro si celi una banda ben più articolata. L’attività investigativa ci ha infatti permesso di ipotizzare che fossero di rientro dall’estero con la droga». Una vasta attività info-investigativa che ha impegnato gli uomini della Questura su diversi fronti. «Non è stato facile fermare un’auto tanto grossa e potente su una strada di montagna come le nostre – ha aggiunto il dottor Bartelli –. La droga era stata ben nascosta tra una lamiera e il bagagliaio al punto che, per trovarla, ci sono volute almeno tre ore di lavoro. La cocaina era certamente destinata anche alla provincia di Sondrio, un traffico che, anche da noi, sembra essere ancora attivo e fiorente. Al momento i due arrestati si trovano rinchiusi nella Casa circondariale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria ma sono ancora in corso diversi accertamenti riguardo alla provenienza e alla destinazione della droga».