Casatenovo, è nato il primo crisantemo d'oro

Dopo dieci anni di tentativi la sorpresa nella serra di Antonio Colombo

Antonio Colombo con il crisantemo d'oro

Antonio Colombo con il crisantemo d'oro

Casatenovo (Lecco), 24 ottobre 2017 - È  nato l’Eldorado, il primo crisantemo coreano che sembra splendere come fosse oro. Le corolle già fiorite sono completamente dorate. Le altre, ancora cerbe che hanno dunque qualche sfumatura di ramato, lo saranno prestissimo. È soddisfatto Antonio Colombo, agricolltore, creatore della nuova varietà di crisantemi, ottenuta dopo un decennio di lavoro. «A dieci da quella che considero la piantina-madre - spiega Colombo, al lavoro come sempre nelle serre di Galgiana, frazione di Casatenovo - ritengo di aver raggiunto il risultato che avevo immaginato: un coreano con petali a fiammifero che sembrano fili d’oro. Lo metteremo in commercio solo nel 2018».

I raggi dell’ultimo sole di Brianza che arrivano attraverso la copertura in vetro delle serre, confermano le sue parole: quei fiori sembrano risplendere. Settant’anni, floricoltore da sempre, Antonio Colombo è stato anche il primo, cinquant’anni fa, a portare in Italia il «coreano giallo», poi brevettato e diffuso anche in Europa. Una passione la sua che l’ha visto creare migliaia di specie diverse. Nel duemila, aveva esposto in via XX settembre a Lecco, seicento ciotole di croreani, tutti diversi. Un passione che non si è ancora spenta. Anzi. Oltre all’Eldorado, quest’anno ha creato altre specie. «Un’altra novità - spiega mentre ci accompagna nelle serre - è questo semidoppio, ovvero con due corolle sovrapposte e fiore spatolato a becco di pellicano. Questo rosa è il figlio di Marilyn. Ad ogni specie ho dato un nome di donna. Marilyn ha almeno quindici anni, ma non gli ho ancora trovato un nome». Altra novità una grande corolla color biscotto, un crema e un bianco piccolo, che copre bene anche le aiuole meno importanti. Infine l’ultima creazione, un «bronzo» che striscia sul prato, moltiplicandosi in orizzontale, come fanno le radici. «Per molti anni ho visitato le grandi fiere olandesi, come quella di Amsir, vicino ad Amsterdam - dice ancora il signor Antonio - l’esperienza non mi manca. Ogni nuova specie viene brevettata.

Era infatti accaduto che, mezzo secolo fa dopo aver creato i primi coreani, qualcuno li aveva «copiati», e li aveva lancaiti sul mercato. Da quel momento abbiamo capito che, anche in agricoltura, qualcosa stava cambiando, che dovevamo imparare a difendere il nostro lavoro. Lo faremo anche con l’Eldorado».