Calolziocorte, l'analisi del dna sulle feci dei cani per multare i padroni incivili

Lo propone l'assessore all'Ecologia Sonia Mazzoleni

Nel mirino i proprietari dei cani

Nel mirino i proprietari dei cani

Calolziocorte (Lecco), 3 gennaio 2018 – A caccia del dna nelle feci dei cani per multare i padroni incivili. L'assessore all'Ecologia di Calolziocore Sonia Mazzoleni comebuono  proposito per il 2018 vuole istituire un'anagrafe canina e effettuare un censimento del dna di tutti i Fido in modo da poter poi risalire ai relativi proprietari che non provvedono a raccogliere da terra i ricordini degli amici a quattro zampe.

Lo annuncia dalle pagine del Foglio calolziese, cioè l'informatore comunale distribuito a tutti i cittadini. “Un appello ai possessori di cani: non lasciamo gli escrementi nei prati, nel parco, dove spesso si trovano bambini, persone che passeggiano e vogliono godersi dei momenti sereni e di relax – scrive l'assessore -. Preoccupiamoci non solo di portarli a passeggio, ma anche di pulire dove sporcano. In merito a questa problematica si è pensato ad un progetto ambizioso ma altrettanto efficace. Per l'anno 2018 ci siamo posti l'obiettivo di istituire l'anagrafe canina il relativo censimento del dna dei nostri amici a 4 zampe. Attraverso l'analisi delle feci canine si risalirebbe immediatamente al nome del responsabile”. Il colpevole da multare ovviamente non sarebbe il cane, ma il padrone incivile.