Lecco, scivola sul Grignone: morto 56enne lodigiano

La vittima, la seconda in un giorno, la quarta in dieci

L'agricoltore è stato portato con l'elisoccorso in ospedale

L'agricoltore è stato portato con l'elisoccorso in ospedale

Lecco, 17 dicembre 2017 – Non ce l'ha fatta il 56enne che questa mattina è precipitato dal Grignone. L'escursionista, che abitava a Casalmaiocco, in provincia di Lodi, è morto in ospedale a Lecco, dove era ricoverato in condizioni gravissime.

L'uomo stava risalendo la via del Caminetto, dopo il rifugio Bietti, ma a causa del ghiaccio è scivolato per alcuni metri. Per soccorrerlo sono intervenuti i sanitari del 118 con i tecnici del Soccorso alpino a bordo dell'eliambulanza di Como. Versava in stato di incoscienza e la situazione è parsa fin da subito estremamente critica. Dopo essere stato stabilizzato e recuperato è stato così trasferito d'urgenza all'Alessandro Manzoni con un grave trauma cranico e altre lesioni che non gli hanno lasciato scampo.

E' la seconda vittima delle montagne lecchesi in un solo giorno, dopo il rinvenimento del cadavere del 52enne di Peschiera Borromeo, la quarta in appena dieci giorni. Il 56enne ha perso la vita nello stesso punto dove solo venerdì è precipitato un 43enne di Bovisio Masciago.

I tecnici del Soccorso alpino quest'oggi hanno dovuto effettuare gli straordinari per aiutar e recuperare gli escursionisti in difficoltà, nonostante i numerosi appelli alla prudenza e l'allerta diramata per le pessime condizioni a causa del ghiaccio. Sono dovuti intervenire in cresta in Grignetta per salvare due escursionisti in un colpo solo, ai Piani di Bobbio per un 70enne a spasso con stivali da pioggia in plastica, a Moggio e sul Monte Generoso in provincia di Como per un ciclista che si è lanciato giù dal sentiero in mountain bike e che ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Circolo di Varese.

Si è rischiato di arrivare al bilancio della domenica nera del 17 dicembre del 2000, esattamente 17 anni fa, quando in appena un'ora e mezza persero la vita cinque escursionisti, quattro in Grigna Settentrionale e una sul Resegone.