L'impianto del Bione in bilico, il sindaco: "Non chiuderà"

Il tempo stringe, il countdown è già cominciato e c’è tempo solo sino a martedì, per scongiurare la serrata della struttura pubblica frequentata da migliaia di sportivi amatoriali e da decine e decine di atleti

Manifestazione davanti al centro sportivo che ora rischia la chiusura (Cardini)

Manifestazione davanti al centro sportivo che ora rischia la chiusura (Cardini)

Lecco, 23 gennaio 2017 - «Il centro sportivo del Bione non chiuderà, nemmeno per un giorno». Lo garantisce il sindaco di Lecco Virginio Brivio, pronto a dimettersi se non manterrà la promessa. «Siamo al lavoro per trovare una soluzione e la troveremo». Il tempo però stringe, il countdown è già cominciato e c’è tempo solo sino a domani, martedì, per scongiurare la serrata della struttura pubblica frequentata da migliaia di sportivi amatoriali e da decine e decine di atleti che praticano nuoto, calcio, rugby, pallavolo, pallacanestro, tennis, atletica, pattinaggio. La vicenda è complessa e delicata, la convenzione con i gestori degli impianti è scaduta ed è stata prorogata, ma secondo i funzionari municipali il prolungamento del contratto non sarebbe lecito e per questo, dal segretario di Palazzo Bovara in giù, hanno sconfessato le decisione del primo cittadino e degli assessori.

Non solo: si profilerebbero questioni di mancanza di sicurezza e persino di un’adeguata copertura assicurativa. Sulla questione vogliono vederci chiaro anche i magistrati, dalla Procura è stata avviata un’inchiesta e due dirigenti comunali risultano già indagati. «Il problema non è politico, ma tecnico e amministrativo, mentre per quanto riguarda la sicurezza basta interdire all’utilizzo solo alcune zone molto limitate in attesa degli interventi necessari», ribadisce dal canto suo Virginio Brivio, che sta attraversando il momento più critico della sua carriera, con l’indice di gradimento al minimo e gli avversari che ne chiedono la testa.

Nemmeno quando nel 2014 si è trovato invischiato nella brutta faccenda di Metastasi, l’inchiesta sui rapporti con presunti esponenti della ’ndragheta, il suo posto ha traballato tanto. In attesa degli sviluppi, prima della sua poltrona potrebbero però saltarne altre, come quella di alcuni colletti bianchi di rango dell’apparato burocratico e di componenti della sua Giunta, tra cui, si vocifera, l’assessore allo Sport Stefano Gheza, presidente tra l’altro del Rugby Lecco i cui atleti al Bione giocano, che tra gli obiettivi del suo mandato aveva posto come priorità il rilancio del centro sportivo ma che invece ha permesso che la situazione sfuggisse da ogni controllo.