Bellano, Pesa Vegia a rischio per le misure antiterrorismo

La tradizionale festa del paese che richiama migliaia di persone potrebbe saltare. Servono almeno quindici carabinieri in servizio per le direttive sulla minaccia terroristica nella manifestazioni pubbliche

Una delle ultime edizioni

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Bellano (Lecco), 30 dicembre 2016 - "C’è un serio problema di sicurezza da affrontare per la “Pesa Vegia“ e lo stiamo facendo con le autorità competenti». Il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, non si nasconde e affronta il rischio terrorismo che è stato sollevato dalla Prefettura in vista della manifestazione del 5 gennaio. Si stanno organizzando servizi di sicurezza per cui dovranno essere almeno una quindicina i carabinieri in servizio durante la manifestazione per l’alto rischio di attacchi terroristici evidenziato su tutto il territorio nazionale.

«Bellano e la “Pesa Vegia“ - sottolinea Rusconi - non è più o meno bersaglio di altre manifestazioni in giro per l’Europa. La caratteristica della nostra manifestazione, che si svolge nella parte più importante e partecipata sulla Provinciale 72, però ha evidenziato un’alta vulnerabilità ad attacchi da camion. Di fatto un mezzo pesante lanciato a forte velocità sulla Provinciale avrebbe la possibilità di raggiungere la folla radunata tra il molo e municipio».  Nella maggiorparte delle manifestazioni questa minaccia può essere ridotta posizionando dei jersey di cemento sulla strada ma a Bellano è impossibile chiudere in modo permanente la Provinciale che in caso di emergenze può essere necessaria al transito di mezzi di soccorso.

«La “Pesa Vegia“ si farà. Non è nemmeno ipotizzabile pensare di non fare questa manifestazione per la paura di attacchi. Dovremo trovare altre soluzioni rispetto ai jersey piazzati in mezzo a strada. L’ipotesi più plausibile è quella di mettere dei camion, magari quelli del Vigili del fuoco, di traverso sulla strada così da bloccare eventuali attacchi mantenendo la possibilità di aprire la strada in pochi secondi in caso di necessità». Ma si sta anche valutando l’eventualità di mettere dei jersey in modo calcolato così da creare una chicane che costringa qualsiasi mezzo a procedere molto lentamente così da eliminare la minaccia della velocità. Rusconi però mette in chiaro un altro aspetto: «I volontari, tutto il paese, stanno lavorando senza sosta per creare una manifestazione bellissima. Il falò sul molo sarà enorme e bellissimo, ci saranno novità eccezionali come i cammelli e tanto altro. Non possiamo permettere ai terroristi di limitare la nostra libertà e fermare le nostre tradizioni. Nessuno qui pensa di fare un passo indietro.

Metteremo in atto tutte le misure necessarie per far si che la manifestazione sia più sicura che mai. Ma nessun bellanese se ne starà a casa perchè ha paura. Non possiamo permettere a questi terroristi di toglierci la libertà. Io sarò insieme ai bellanesi e ai tantissimi visitatori in strada a festeggiare questa bellissima tradizione del nostro paese. Garantiremo la sicurezza facendo tutto quello che la Prefettura chiede, da parte mia invito tutti a partecipare alla festa perchè così dobbiamo rispondere a chi ci minaccia».