Lecco non è una città per giovani

L'ultimo censimento demografico racconta di una città che invecchia e nella quale sono sempre di più gli anziani che vivono soli

Un anziano

Un anziano

Lecco, 16 febbraio 2017 - Una città che invecchia e nella quale sono sempre di più gli anziani che vivono soli. Che Lecco non fosse una posto per giovani lo si sapeva da un pezzo ma ora lo certifica l’ultimo censimento sulla popolazione residente a Lecco nel 2016. Su 21.638 famiglie che risiedono in città, sono ben 8.139 (il 37%) quelle composte da un solo individuo mentre sono 6.254 (il 28%) quelle che risultano formate da coppie, soprattutto over 65.

Le statistiche ci raccontano di una città in cui il ricambio generazionale è molto rallentato anche perchè il numero dei nuovi nati - 329 quelli venuti alla luce lo scorso anno - risulta essere il più basso dal 2009 ad oggi. Le famiglie che hanno due figli ad esempio sono 2.176, il 12% della popolazione complessiva. Per la prima volta dopo una decina d’anni a questa parte però la popolazione del capoluogo torna a superare quota 48mila abitanti, dei quali 23.067 uomini e 25.064 e donne. Per la verità si tratta di un leggerissimo incremento (+132) rispetto al 2015, grazie a 1.910 nuovi cittadini tra i quali anche molti stranieri che in città si attestano sulle 4.986 unità, ovvero poco più del 10% dei residenti complessivi. La nazionalità più rappresentata è quella romena con 303 residenti; seguono gli albanesi (186) mentre i 154 moldavi e i 153 ucraini (ma sarebbe meglio parlare al femminile) presenti in città sono in tutta evidenza le molte badanti che operano a Lecco, come in molte altre parti d’Italia. È questo indubbiamente un altro indicatore dell’invecchiamento della popolazione, dato peraltro che non è sfuggito all’amministrazione comunale come ha sottolineato l’assessore ai servizi istituzionali del Comune di Lecco, Anna Mazzoleni.

«Questo scenario è sensibile a tanti fenomeni problematici, quali la solitudine degli anziani, la difficoltà nel trovare un supporto di aiuto domestico e non solo: la necessità di rimodulare i servizi offerti ai cittadini è un’altra delle grandi sfide alla quale è chiamata l’Amministrazione, insieme a tutti gli altri enti pubblici con i quali condivide la responsabilità del progettare a lungo termine le strategie assistenziali».

Cosa raccontano ancora di interessante le statistiche sull’evoluzione di Lecco? Che ad esempio il quartiere più popoloso della città resta il centro che con i suoi 6.415 residenti precede il quartiere di Castello (5.278) e Santo Stefano (5.242). Fanalino di coda invece il rione di Bonacina (1.159).