Ponte crollato ad Annone Brianza, rebus indagini e lavori

Dopo quattro mesi da quel maledetto 28 ottobre 2016, ancora non si sa chi siano i colpevoli

Annone Brianza, crolla cavalcavia

Annone Brianza, crolla cavalcavia

Annone Brianza (Lecco), 27 febbraio 2017 - Sono trascorsi quattro mesi da quel maledetto venerdì 28 ottobre 2016, quando, alle 17.22, il cavalcavia di Annon, sotto il peso di un tir da 107 tonnellate, è crollato sulla strada più trafficata del Nord Italia, travolgendo e uccidendo un automobilista.

Ad oggi non si sa chi siano i colpevoli di un disastro in qualche modo annunciato: i tecnici dell’apposita Commissione ispettiva nominata dal ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio avrebbero dovuto depositare le risultanze dell'inchiesta entro il 6 febbraio, al momento tuttavia non sono giunti ad alcuna conclusione. Lo stesso vale per i magistrati della Procura di Lecco, che hanno iscritto nel registro degli indagati 3 persone, ma che attendono di acquisire gli atti della Commissione. Neppure si conoscono i tempi entro i quali il ponte verrà ricostruito. Da Roma hanno incaricato gli ingegneri di Anas di occuparsi del progetto dell’opera, per la quale servono 4 milioni e da regione Lombardia hanno confermato la disponibilità a partecipare alle spese. Peccato però che nel contempo dal Pirellone non si intenda sborsare un soldo se prima non verrà chiarito a chi appartenesse il viadotto collassato, un mistero a cui nessuno sa dare una risposta, poiché la documentazione non si trova. «Nella risoluzione che abbiamo approvato all’unanimità sono state poste delle condizioni limitative – dice il consigliere regionale Raffaele Straniero -. Una riguarda proprio la verifica della proprietà del manufatto». Pure a Civate cominciano a perdere la pazienza perché è stato chiuso il cavalcavia di Isella che potrebbe essere abbattuto. Il sindaco Baldassarre Mauri ha scritto a Anas.