Annone Brianza, un anno dalla tragedia del cavalcavia sulle Super 36

Continua l'effetto paura: chiude la provinciale a Barzago per le verifiche al ponte urtato da un camion

La commemorazione a un anno dalla tragedia

La commemorazione a un anno dalla tragedia

Annone Brianza (Lecco), 28 ottobre 2017 - Esattamente un anno fa, alle 17.22 del 28 ottobre 2016, il cavalcavia di Annone Brianza si è sgretolato come un gigante dai piedi d’argilla, franando sulla sottostante Superstrada Milano – Lecco e uccidendo un automobilista di 68 anni che stava tornando a casa dal lavoro. A distanza di 12 mesi dal disastro che si delinea sempre più come una tragedia annunciata, non solo i lavori per la ricostruzione del ponte non sono ancora cominciati, ma il fenomeno dei viadotti pericolanti assume sempre più il fenomeno di un’emergenza regionale e nazionale.

Solo un paio di giorni dopo il crollo del ponte di Annone è stato infatti completamente chiuso al transito anche quello di Isella di Civate, per il timore che subisca la stessa fine. E anche il cavalcavia della Sp 51 La Santa sulla 342 Briantea fa paura, tanto che i tecnici di Villa Locatelli hanno commissionato delle verifiche strutturali urgenti, per effettuare le quali è necessario bloccare la circolazione su entrambe le provinciali. Gli accertamenti verranno eseguiti nella notte tra lunedì e martedì, a partite dalle 21 di sera fino alle 5 di mattina, o comunque fino al termine dell’intervento. La Briantea risulterà così interdetta nel tratto tra la rotatoria all’incrocio con la Sp 69 a Sirtori e l’intersezione tra le vie Milano e Giacinto Dell’Acqua a Barzago, mentre non si potrà percorre la Santa tra le rotonde all’intersezione con la Sp 69 in località Bevera Superiore e quella in zona di Resempiano a Barzago. Sul sovrappasso barzaghese attualmente per motivi di sicurezza non possono già passare gli autisti dei camion che pesano più di 33 tonnellate, inoltre la carreggiata è stata ristretta e il limite di velocità è stato abbassato a 33 chilometri orari, perché lo scorso febbraio il conducente di un tir ha urtato l’intradosso dell’impalcato, cioè l’arcata del cavalcavia, provocando il distacco di alcuni calcinacci ma anche i timori di danni irreversibili.

 «Abbiamo stabilito di effettuare verifiche strutturali del ponte – spiegano dall’Amministrazione provinciale -. Per la loro esecuzione è necessario posizionare sulle carreggiate delle due strade automezzi e strumentazioni i cui ingombri complessivi non consentono il transito in sicurezza di ulteriori veicoli». Sempre martedì, ma nel pomeriggio, nelle stanze del Ministero delle Infrastrutture a Roma alla presenza del nuovo Direttore generale alla sicurezza Maria Lucia Conti, si parlerà inoltre proprio della ricostruzione dei cavalcavia di Annone Brianza e di Isella di Civate.