Annone Brianza, cavalcavia crollato: lunedì sera riapre la Super 36/ FOTO e VIDEO

Prosegue intanto il lavoro della magistratura di Lecco che ha già sentito i testimoni dell'incidente e avviato le perizie tecniche

Cavalcavia crollato (Newpress)

Cavalcavia crollato (Newpress)

Annone Brianza (Lecco), 31 ottobre 2016 - La Superstrada 36 del Lago e dello Spluga dovrebbe essere riaperta in serata, dopo il crollo del cavalcavia soprastante sotto il peso di un Tir, che ha provocato una vittima e alcuni feriti. Dopo la complessa rimozione delle macerie, compatibilmente anche alle esigenze dell'inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo, i tecnici e le squadre di pronto intervento di ditte specializzate e vigili del fuoco, hanno completamente liberato la carreggiata. È stata già riasfaltata la corsia nord e si sta procedendo alla sistemazione della corsia sud, una volta sistemati gli avvallamenti dovuti all'impatto delle macerie crollate dal viadotto.  

Il crollo di venerdì pomeriggio ha causato un morto e 4 feriti. L'inchiesta penale aperta dalla procura di Lecco deve accertare le responsabilità soprattutto per il ritardo della chiusura al traffico, in un rimbalzo di accuse reciproche tra Anas, competente sulla ss 36 e provincia di Lecco, competente sulla provinciale collegata al cavalcavia sovrastante la superstrada. Prosegue così il lavoro della magistratura di Lecco che ha già sentito i testimoni dell'incidente e avviato le perizie tecniche. Da venerdì la viabilità è al collasso, una situazione aggravata anche dal traffico dovuto al ponte di Ognisssanti. 

MARONI: PROVINCE HANNO RISORSE AZZERATE DA GOVERNO -  "Ho parlato con il presidente di Anas e Delrio. Giovedì, a Palazzo Chigi, parleremo anche della manutenzione delle strade che non è compito di Regione Lombardia ma voglio garantire la sicurezza dei trasporti ai cittadini: contribuiremo ma non è compito di Regione Lombardia", dichiara il governatore lombardo Roberto Maroni, a margine del dopo Giunta odierno, a Palazzo Lombardia, a Milano. La verifica dello stato delle strade lombarde si è resa necessaria dopo il crollo del cavalcavia sulla Milano/Lecco. Le Province, che hanno l'obbligo di manutenzione delle strade di loro competenza, le provinciali, appunto, "hanno le risorse azzerate dal governo. Anche questa è una conseguenza dei tagli", conclude.