Lecco, 9 giugno 2014 -  Incidente aereo nel Lecchese. Un idrovolante Cessna C-172 dell'Aero Club di Como  è caduto poco prima di mezzogiorno a Premana nella valle dei Forni in Val Varrone, e tre persone che si trovavano a bordo sono morte.

Si tratta del Pilota, Pietro Brenna, 33 anni, e di una coppia di Abbadia Lariana: Francesco Gianola, 68enne originario di Premana, e la moglie 72enne Adele Croci. Mobilitati Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e 118.  Il pilota dell'idrovolante, imprenditore edile di Como, che nonostante la giovane eta' aveva una notevole esperienza di volo all'Aero Club di Como. Aveva iniziato la sua attivita' aeronautica all'Aero Club Como nel 2001, due anni piu' tardi aveva conseguito la licenza di pilota privato e successivamente l'abilitazione sui velivoli anfibi. Perito Industriale Edile, guidava l'impresa edile di famiglia, a Como, specializzata in ristrutturazioni e manutenzioni. ""L'Aero Club e' per me come una seconda casa.  Compatibilmente con i miei impegni - scriveva nel sito dell'Aero Club di cui era revisore dei conti - cerco di essere sempre presente, partecipando assiduamente all'attivita' di volo".

Alcuni testimoni hanno riferito di aver avvistato il mezzo forse in difficoltà. "Volava basso molto basso. Poi ha virato e ha colpito una montagna". Poi  hanno visto levarsi del fumo e delle fiamme da una vallata impervia. Le notizie sono ancora molto confuse, seguiranno aggiornamenti

Sotto choc soci e piloti dell'aero club comasco, una tra le piu' antiche e prestigiose scuole di volo per idrovolanti in tutto il mondo, che ha sede nell'hangar vicino allo stadio Sinigaglia. Brenna, imprenditore edile, malgrado la giovane età, aveva una discreta esperienza di volo e volava ormai da quasi 15 anni. Mai si era verificato infatti un incidente cosi' grave con velivoli indubbiamente tra i piu' sicuri.

 

APERTA UN'INCHIESTA - L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha reso noto, "con riferimento all'incidente occorso oggi 9 giugno a Premana (Lecco) all'aeromobile C172N idro marche I-SIPI, decollato dall'idroscalo di Como", di aver aperto l'inchiesta di sicurezza "per ricostruirne la dinamica ed individuare, con finalita' di prevenzione, le cause che lo hanno provocato". L'ANSV - che conferma la morte delle tre persone che erano a bordo - ha anche disposto l'invio di un investigatore sul luogo dell'incidente "per la raccolta delle evidenze utili all'attivita' investigativa".