Lavori scaccia-crisi: "Donne, è arrivato il tuttofare in affitto"

Robbiate (Lecco), 5 maggio 2014 - Marito in affitto offresi. A single, vedove, separate, a tutte coloro che vivono sole e hanno bisogno di aiuto. Non per instaurare una relazione sentimentale né per prestazioni sessuali, come qualcuno potrebbe intendere leggendo il messaggio pubblicato su uno dei principali siti di annunci online da Sergio Reani, 57 anni di Robbiate. Semplicemente per svolgere quelle mansioni domestiche banali per le quali altrimenti occorrerebbe rivolgersi a idraulici, elettricisti, carpentieri, fabbri e falegnami. Proprio come ci si aspetterebbe da un marito premuroso. Con l’aggiunta che lui rilascia anche la ricevuta fiscale per le eventuali detrazioni e la dichiarazione dei redditi.

«Gestisco una piccola impresa di pulizie, purtroppo i tempi sono difficili e le commesse scarseggiano, diversi clienti inoltre non pagano — racconta il brianzolo che ha deciso di garantire i propri servigi alle migliori offerenti —. Con una moglie e un figlio da mantenere non è semplice per nessuno, rischio persino di non maturare i requisiti minimi per la pensione che a questo punto resta il mio principale obiettivo per ottenere un poco di tranquillità e serenità. In passato infatti ho prestato servizio soprattutto per conto di agenzie interinali, quindi in maniera saltuaria. Adesso però, con le nuove norme sui contratti, nessuno mi cerca e io fatico persino a coprire le spese di gestione della mia attività».

Da qui la decisione di valorizzare le proprie numerose competenze come «marito a noleggio». «Ci sono tante signore sole per diverse ragioni, giovani e anziane, che non sanno come comportarsi in caso di piccole emergenze in casa. Magari contattano il primo che capita e non sempre la scelta è azzeccata. Ecco, io mi propongo come tuttofare in affitto a cifre modiche. Ci guadagnano loro, ci guadagno io, che almeno riuscirò a versare i contributi previdenziali». Le donne hanno gradito? I primi responsi sono a dir poco tiepidi, ad oggi nessuno lo ha ancora contattato: «Ma non mi arrendo, a costo di cimentarmi con il porta a porta».