Abbadia Lariana (Lecco), 29 aprile 2014 - Sono fermi i lavori per il ripristino delle reti paramassi sul monte San Martino tra Abbadia e Lecco che sono necessari per la riapertura della Superstrada 36 a pieno regime. A causa del maltempo ieri non è stato effettuato alcun intervento sul fronte franoso perché lavorare in quelle condizioni non è possibile soprattutto per ragioni di sicurezza. Per ora di fatto non esiste nessuna data certa sulla consegna dei lavori e la conseguente riapertura della carreggiata nord al traffico, Anas in occasione delle prime riunioni in prefettura, in seguito alla frana, aveva prospettato un periodo tra i dieci e i quindici giorni per eseguire gli interventi di sostituzione delle reti paramassi. Allo stato attuale sono passati già cinque giorni. La frana del San Martino nella sua discesa a valle ha danneggiato circa 300 metri di strutture metalliche su tre file per un fronte di circa cento metri. Le reti paramassi, benché non fossero i modelli più moderni ed efficaci, hanno resistito bene alla pressione delle rocce, si sono sfondate ma hanno fermato gran parte del materiale, alcuni pezzi di roccia sono arrivati fino sopra il tetto della galleria ferroviaria senza però creare alcun danno. Gli interventi che sono in corso di realizzazione serviranno ad aumentare il grado di protezione nel tratto in questione infatti saranno posizionate reti elastoplastiche di ultima generazione che in caso di nuove frane dovrebbero proteggere ancora meglio la zona sottostante.

«Da parte nostra – spiega l’assessore alla Protezione Civile della Provincia, Franco De Poi – stiamo tenendo il contatto quotidiano con Anas al fine di velocizzare il più possibile gli interventi perchè è prioritario mettere in sicurezza e riaprire tutta la strada. Comprendiamo che si tratta di interventi abbastanza complessi da effettuare nel rispetto di tutte le norme, in questo contesto va però considerata l’importanza di ridare alla popolazione una viabilità che sia funzionante al cento per cento». La giornata di ieri è stata caratterizzata da rallentamenti e code soprattutto durante le prime ore del mattino per via del traffico diretto verso Lecco e Milano, nel corso della giornata non si sono registrati particolari problemi anche se a fasi alterne ci sono stati diversi piccoli incolonnamenti. Resta fisiologica la perdita di una decina di minuti a causa dei rallentamenti dovuti al by pass per circa un chilometro e mezzo. Sorvegliati speciali restano i giorni di festa come il primo maggio quando le gite fuoriporta potrebbero portare un significativo volume di traffico verso Alto Lario e Valtellina.

di Stefano Cassinelli