Abbadia lariana (Lecco), 28 aprile 2014 - Il maltempo ha contribuito a limitare i disagi sulla Superstrada 36 tra Abbadia e Lecco dove una carreggiata è chiusa da mercoledì a causa della caduta di una frana sul monte San Martino. Nel corso della giornata si sono registrati vari rallentamenti e alcune code: il momento peggiore è stato intorno alle 17 quando la colonna è giunta a circa quattro chilometri, il traffico però è calato progressivamente. Una situazione definita «fisiologica in questa condizione» dalla Polstrada.

Il doppio senso di marcia sulla carreggiata sud, con il relativo restringimento da quattro a due corsie, provoca continui rallentamenti, la giornata peggiore in assoluto è stata quella di giovedì, ma si teme per la ripresa delle attività lavorative questa mattina: «Indubbiamente - afferma l’assessore alla Protezione civile Franco De Poi - la situazione più preoccupante è questa mattina. Infatti ieri a causa del maltempo gran parte dei rientri sono stati anticipati, e il traffico non si è concentrato tutto nel tardo pomeriggio e in serata, cosa che avrebbe provocato code molto lunghe. Però oggi in tanti scenderanno verso la Brianza e Milano per lavoro e anche molti mezzi pesanti saliranno verso l’Alto Lario, la Valchiavenna e la Valtellina. Quindi nelle prime ore del mattino si prevedono code anche significative».

La polstrada aveva già potenziato il numero di pattuglie in servizio ieri al fine di gestire eventuali incolonnamenti e anche per questa mattina sono previste più unità sul territorio. Ieri pomeriggio, intorno alle 18, è avvenuto anche un piccolo smottamento sulla Provinciale 72 tra Varenna e Lierna, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Bellano che hanno effettuato alcune verifiche e stabilito che non vi erano rischi per il traffico hanno quindi pulito la strada senza ostacolare la viabilità. Resta ancora l’incertezza sui tempi per il rifacimento delle barriere paramassi sul fronte del San Martino, intervento gestito da Anas.

«La cosa importante - spiega De Poi -, e quella su cui stiamo facendo pressione su Anas, è la rapidità nel rimettere in sicurezza le reti distrutte dalla frana di mercoledì e riaprire così tutte e due le carreggiate della Superstrada tra Abbadia e Lecco. La priorità assoluta è la sicurezza e per questo abbiamo condiviso la scelta di chiudere la carreggiata nord così da creare una sorta di vallo al fine di garantire l’incolumità di tutti. Però adesso si deve procedere in tempi rapidi perchè la situazione attuale con il doppio senso è accettabile per un periodo limitato».