Merate, 24 aprile 2014 – All'apparenza inappuntabile rappresentante commerciale, in realtà borseggiatore di professione. Ma l'ultimo colpo gli è costato l'arresto, perché la vittima di turno si è accorta che lui le aveva rubato il portafoglio. In manette è finito C.G., 32 anni di Casatenovo. Il giovane l'altro pomeriggio ha suonato il campanello di casa di una 69enne che abita in via Alcide De Gasperi a Merate. Si è spacciato per un venditore della “Folletto”, la nota società di aspirapolveri, mostrando depliant pubblicitari e schede tecniche e proponendo una dimostrazione dell'elettrodomestico.

Appena l'ospite si è distratta ne ha però approfittato per infilarle le mani nella sua borsetta e far sparire soldi e documenti identificativi, poi si è scusato del disturbo, ha salutato e se ne è andato. La pensionata tuttavia si ha mangiato la foglia, lo ha inseguito e ha tentato di bloccarlo. Il 32enne tuttavia ha allungato il passo per scappare, salvo poi essere bloccato poco dopo da un altro residente della zona prima di venire definitivamente fermato dai carabinieri. Il brianzolo inizialmente ha negato tutto, raccontando ai militari di trovarsi lì per caso, di non essere lui la persona che cercavano, perché lui si trovava lì solo perché stava facendo jogging.

Messo alle strette però alla fine ha ceduto, ha ammesso tutto, mostrato il punto dove si era disfatto del borsellino appena rubato e tirato fuori la ventina di euro in contanti che si era intascato. Gli operatori del 112 dell'aliquota Radiomobile hanno ritrovato pure la cartelletta con gli opuscoli della “Folletto”. E' accusato di furto in abitazione. Dopo una notte in camera di sicurezza quest'oggi verrà processato per direttissima. Ma le indagini proseguono perché si sospetta che abbia messo a segno diversi colpi simili.