Dorio (Lecco), 20 aprile 2014 - Una camicia forse di Samuele Fraquelli riaccende le speranze. Ieri durante le ricerche effettuate dal gruppo cinofilo Redog Ticino è stata rinvenuta una camicia in pile che secondo i famigliari appartiene al 41enne scomparso. La camicia potrebbe essere quella indossata dal piastrellista la mattina della sparizione.

«Si tratta di qualcosa in più – spiega Pierluigi Vitali, zio di Samuele – la giornata è stata importante perchè ci ha permesso di controllare bene la zona. Un sentito grazie va al gruppo Redog, a Domenico Bonavita che ha coordinato tutto e agli “Amici di Laghetto” per il supporto». Domenico Bonavita, addestratore di cani e amico di Samuele, ha organizzato la ricerca: «Insieme al coordinatore del gruppo Redog Ticino avevamo fatto vari addestramenti con i cani da catastrofe e per questo gli ho chiesto come favore personale di darmi una mano per Samuele».

Le ricerche sono state fatte procurando le cartine della zona realizzate in questi mesi e Bonavita spiega: «Abbiamo fatto in modo settoriale la copertura più ampia possibile con sei unità cinofile composte da due uomini e un cane. Durante le ricerche abbiamo trovato la camicia di pile dello stesso colore che aveva Samuele. È stata trovata in un rigagnolo, ci ha lasciato delle speranze, va verificato che sia sua con certezza, dovranno stabilirlo i familiari».