Dorio (Lecco), 22 marzo 2014 - Riprenderanno oggi le ricerche di Samuele Fraquelli sulle montagne tra Vestreno, Dorio e Colico. Impegnati nelle ricerche saranno gli uomini del Soccorso alpino che dovrebbero concentrare le ricerche soprattutto nella zona di Sparese dove ci sono delle zone pietrose con diversi anfratti e buche. «Su indicazione e richiesta dei famigliari della persona scomparsa – spiega Antonio Fumagalli responsabile del Soccorso alpino della XIX delegazione – effettueremo delle verifiche in zona. Si tratta di una zona in cui non è semplicissimo accedere e dove non ci deve essere troppa gente per evitare rischi per coloro che si trovano nelle aree sottostanti a fare le ricerche». 

Lo zio di Samuele, Pierluigi Vitali, da parte sua spiega: «Abbiamo seguito le indicazioni della sensitiva Maria Rosa Busi che ci ha fornito dei disegni che riconducono alla zona, secondo la sensitiva Samuele si potrebbe trovare in uno di questi anfratti». I famigliari del piastrellista di Bellano scomparso il 14 dicembre hanno tentato ogni strada per ritrovare il congiunto e Vitali sottolinea: «La zona che è stata indicata è abbastanza vicina al punto in cui è stata ritrovata la macchina di Samuele e si tratta di un’area in cui lui amava andare, è capitato che ci andasse anche con le sue bambine, si tratta di una zona abbastanza difficile in cui muoversi. Nell’area non sono state fatte ricerche approfondite per cui, se Samuele non c’è più, speriamo di poter ritrovare il suo corpo e avere delle risposte perchè da più di tre mesi ci chiediamo ogni giorno che cosa può essere accaduto, perchè è sparito senza lasciare traccia, senza nessuna indicazione». Samuele, sposato con Michela e padre di due bambine è sparito un sabato mattina senza nessun motivo apparente, senza portare con se soldi o cellulare, senza che vi fosse nessuna avvisaglia della volontà di allontanarsi o nella peggiore delle ipotesi di suicidarsi.

La famiglia non aveva problemi economici o di salute, inoltre Samuele era profondamente religioso e questo suo fervore ha sempre mantenuto salda la convinzione dei suoi congiunti che non avrebbe commesso suicidio. Le ricerche del giovane si sono concentrate in diverse comunità religiose, in luoghi di pellegrinaggio anche in Europa e perfino la trasmissione «Chi l’ha visto» ha dedicato ampio spazio alla misteriosa sparizione. Tutte le ipotesi sono aperte e percorribili ora le ricerche sulla montagna aprono per la famiglia un capitolo doloroso perchè trovare il corpo porrebbe fine agli interrogativi ma anche alle speranze di un ritorno del 41enne. La mamma di Samuele ha iniziato un percorso lungo il Sentiero del viandante per far sentire il suo affetto al figlio.

«Vorremmo sapere – spiega lo zio – che cosa è accaduto. L’ultima cosa che vogliamo è trovare il corpo e sapere che è morto, non riusciamo a spiegarci perchè avrebbe dovuto farlo ma preferiremmo che avesse scelto di andarsene. L’unica cosa che vorremmo è sapere che sta bene, ce ne si potrebbe fare una ragione. Comunque qualche cosa in più dalle ricerche di oggi certamente arriverà».