Lecco, 9 marzo 2014 - Madre uccide le tre figlie a Lecco. La mamma, una giovane di origini albanesi, ha rincorso le figlie per tutta la casa, le ha colpite con diversi fendenti sino a sgozzarle, poi le ha adagiate sul letto, tutte e tre, in fila, infine ha cercato di uccidersi anche lei, tagliandosi le vene dei polsi, ma non ci è riuscita. Un orrore che ha scosso la città e l'intero Paese.

SCOLA: CUORE TRAFITTO DA TRAGEDIA - ''Terribili uccisioni che si ripetono nelle nostre terre - ha detto l' arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, dopo la serie di omicidi, con vittime uomini, donne e anche bambini, avvenuti nelle ultime settimane: ''Come non avere - aggiunge - il cuore trafitto per l'odierna tragedia di Lecco?''. Scola è intervenuto nell'omelia della messa nella prima domenica di quaresima dopo la serie di delitti avvenuti nelle ultime settimane nel territorio della diocesi (in particolare nelle province di Milano, Monza e Lecco che ne fanno parte). Nel suo discorso l'arcivescovo ha parlato prima dei ''difficili tempi che stiamo attraversando'' e quindi ha invitato a pregare ''per le terribili uccisioni che si ripetono, anche nelle nostre terre ambrosiane, e coinvolgono soprattutto donne e bambini.

TELEFONO AZZURRO: COGLIERE IN TEMPO SEGNALI SOFFERENZA - "Troppo spesso - ha commentato Ernesto Caffo, neuropsichiatra infantile e presidente di Telefono Azzurro non ci si accorge delle situazioni di sofferenza che sono alla base di questi crimini e si interviene troppo tardi . Non è accettabile che tre vite innocenti vengano interrotte da un atto che esprime il disagio di adulti che scaricano la loro violenza su bambini che non si possono difendere. In questi casi, e la cronaca purtroppo ce ne offre tanti, occorre cogliere per tempo i segnali di sofferenza degli adulti ma anche le richieste di aiuto dei bambini che certamente vivono la violenza che nascosta in famiglia".