Lecco, 8 febbraio 2014 - Un giubbotto foderato di stagnola e carta carbone per superare indenni le casse e i sistemi antitaccheggio senza saldare il conto. Uno stratagemma semplice eppure efficace quello inventato da alcuni cinesi. Ma gli strani maneggiamenti tra gli scaffali del negozio Coin della centralissima via Roma a Lecco non sono sfuggiti allo sguardo attento di un addetto alla sicurezza dell’attività commerciale.

In manette è così finito A. B., 27enne originario della Mongolia in Italia senza fissa dimora. L’asiatico è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria, perché ha aggredito il vigilantes che lo ha bloccato in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Sotto la giacca aveva nascosto 850 euro in profumi, schermati con fogli di alluminio e copiativi.

Ma è stata bloccata anche la complice, M. L.  di 23 anni, intercettata mentre tentava di scappare in corso Martiri della Liberazione. Dopo una notte in camera di sicurezza sabato mattina sono stati trasferiti in tribunale. Il giudice ha convalidato il lro arresto e aggiornato l’udienza a settimana prossima.