Calco, 7 febbraio 2014 – Un postribolo all'ombra del campanile di Calco. Lo hanno scoperto gli agenti della Polizia locale intercomunale e i militi della Guardia di finanza della tenenza di Cernusco Lombardone che da tempo tenevano d'occhio alcuni appartamenti di un residence di lusso di Largo Pomeo, in centro paese, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. Ultimamente avevano notato un continuo via vai. Questo pomeriggio, venerdì, è così scattata la retata. Nella casa chiusa esercitavano la professione più antica del mondo sia prostitute sia viados, tutti di origine sudamericana. I clienti arrivavano dall'intero circondario, grazie al passaparola ma anche alle inserzioni pubblicate in rete e sui giornali locali.

Durante il blitz sono stati impiegati anche i cani delle unità cinofile delle Fiamme gialle che sono stati sguinzagliati alla ricerca di eventuale droga o sostanze afrodisiache proibite, di cui tuttavia non sarebbe stata trovata traccia. Adesso sono in corso tutti gli accertamenti del caso per verificare se dietro al giro del sesso a pagamento ci sia qualcuno che sfruttasse le lucciole e i trans, mentre è stato appurato che i proprietari dell'immobile non sapevano niente di quanto accadeva nei locali che avevano regolarmente affittato. All'operazione ha assistito a distanza anche il sindaco che si è complimentato con i suoi vigili e i finanzieri.