Lecco, 12 dicembre 2013 - Condannato a due anni e mezzo: un anno e otto mesi per abusi sessuali su due delle quattro pazienti che lo avevano accusato di averle sottoposte a visite un po' troppo osé nei primi mesi
dello scorso anno. Gli altri sette mesi di pena stabiliti nella sentenza del collegio presieduto dal giudice del tribunale di Lecco Salvatore Catalano riguardano l'abuso d'ufficio, perchè una volta dimesse le indirizzava nel suo studio privato (200 euro a visita) invece che nello stessa struttura di Merate.

Si è concluso con una sentenza di colpevolezza (anche se il collegio lo ha mandato assolto in due casi)
il processo in primo grado che vedeva imputato Paolo Pignoli, chirurgo vascolare di 60 anni di Calco, in servizio all’ospedale di Merate, arrestato nell'ottobre 2012 (e tutt'ora ai domiciliari) e già condannato nel 2000
per i medesimi reati con sentenza (passata in giudicato) emessa dal tribunale di Bergamo.