Abbadia Lariana (Lecco), 10 dicembre 2013 - Aicha chiede in continuazione del piccolo Nicolò. Lo svela la psicologa del carcere psichiatrico di Castiglione delle Stiviere. L’avvocato Sonia Bova, che assiste Aicha, ha incontrato la donna a Castiglione e racconta: «L’ho trovata provata, e chiede in continuazione del bimbo». La domanda più ricorrente: «Nicolò è ancora all’asilo?». «Mi è sembrato giusto starle vicina in questo momento», ribadisce il legale in un momento difficile per lei, per fortuna a Castiglione è ben assistita.

Nel frattempo ha chiesto che vengano acquisite le ultime telefonate tra Aicha e la madre, in Costa d’Avorio, dalle quale potrebbero emergere dettagli utili per stabilire il grado di tensione e stress accumulato dalla donna. «Sono conversazioni in francese che farò asseverare da un traduttore del tribunale e che poi saranno utili per valutare le condizioni psichiche di Aicha nei giorni antecedenti i fatti». Intanto le indagini proseguono e il pm Cinzia Citterio attende l’esito dell’autopsia, mentre a breve potrebbe essere chiesta al Gip la perizia psichiatrica. La donna - secondo quanto raccolta dagli psichiatri a Castiglione delle Stiviere - al momento dell’infnticidio non era incapace di intendere e volere.