Calolziocorte, 20 novembre 2013 - Traffico da impazzire tra Lecco e Calolziocorte. Colpa anche dei lavori di realizzazione della rotatoria tra corso Dante e via Mazzini che, sommati alle pessime condizioni meteo (piove da giorni e tutti usano l’auto), hanno trasformato la circolazione sulla ex Statale 639 in un calvario per quanti sono costretti a transitare sulla direttrice.

È notizia di oggi che alcuni ragazzi del Liceo Scientifico GB Grassi di Lecco ci abbiano messo due ore per raggiungere le classi dell’istituto cittadino. La situazione, in effetti, è al limite del sopportabile con lunghi incolonnamenti che si susseguono tanto che l’altro giorno è stato lo stesso sindaco di Calolziocorte, Cesare Valsecchi, a chiedere all’amministrazione provinciale di velocizzare i tempi di realizzazione «magari predisponendo anche turni di notte».

Eppure non c’è ancora un termine certo per la fine dei lavori iniziati la scorsa primavera e così il senso unico alternato, introdotto per regolamentare il traffico, continua ad essere un incubo giornaliero per quanti sono costretti a transitare sulla Lecco-Bergamo, che è anche una delle direttrici più trafficate della Provincia con un transito medio giornaliero di 25mila veicoli. A tutto questo vanno a sommarsi altre criticità viabilistiche attualmente presenti sul territorio del Comune di Calolziocorte. Tra queste, sempre sulla direttrice per Bergamo, i lavori all’intersezione dele via Padri Serviti-fratelli Bonacina-corso Europa.

Da circa tre anni è aperto in questa zona un cantiere che ancora non vede la luce e così i disagi non mancano. Nel tratto che parte da via Bonacina a via Padri Serviti, è sempre presente un muretto che restringe la strada. Ora lo spazio necessario è stato acquisito ma il muretto è sempre lì a creare grossi problemi alla circolazione.

Quando in quel punto si incrociano due due mezzi pesanti, il blocco della circolazione è assicurato ma la situzione non sembra ancora sbloccarsi con il risultato che gli automobilisti sono sempre più esasperati e chi può si tiene lontano dalla Lecco-Bergamo.