Lecco, 16 novembre 2013 - Quaranta persone denunciate e decine di dipinti falsi sono stati sequestrati.  E' questo il bilancio dell'operazione dei carabinieri del nucleo Patrimonio e Tutela dei beni culturali. I truffatori falsificavano opere d’arte e le immettevano sul mercato attraverso case d’aste, mediatori e fiere dedicate, presentando documentazione creata ad hoc. L’indagine, coordinata dalla procura di Bari, si è svolta in tutta Italia e, in particolare, a Torino, Bologna, Monza, Genova, Firenze e Siracusa. I dipinti sono stati trovati in gallerie d’arte e in casa di alcuni collezionisti, anche nelle città di Roma, Pescara, Ravenna, Ferrara, Forlì, Firenze, Lecco, Mantova, Novara, Torino, Savona e Ragusa.

In particolare, sono state sequestrate otto tavole preparatorie per la realizzazione di opere d’arte di Nino Caffé, 27 dipinti falsamente attribuiti allo stesso artista, 20 quadri, ritenuti falsi, attribuiti a Borghese, Schifano, Alinari, Sassu, Guidi, Dorazio, Scjeggi, Vasarely, 243 fotografie di opere di Nino Caffè, tre autentiche false di opere di Caffé e di Pistoletto, 34 faldoni e raccoglitori con schede di catalogazione e riproduzioni fotografiche di opere di Nino Caffè, attrezzatura per realizzare le opere e computer. Gli investigatori ritengono che i beni sequestrati - se immessi sul mercato come autentici - avrebbero fruttato circa 400mila euro.