Colico, 12 novembre 2013 - La notte tra domenica e lunedì è stata tranquilla nelle frazioni di Colico dopo l’ultima settimana in cui tantissimi cittadini sono scesi in strada per fermare i ladrisempre più scatenati. Anche ieri sera e durante la notte diversi cittadini hanno girato il paese ma sono stati soprattutto i carabinieri a far sentire la loro presenza in modo massiccio con una quindicina di pattuglie asorvegliare le strade di Colico. Nel frattempo arrivano notizie riguardo ai cinque nordafricani fermati domenica mattina. Sono ancora in corso le verifiche del caso per stabilire se vi sia qualche connessione con i furti ma gli extracomunitari sono risultati tutti in regola con i permessi di soggiorno, sono stati controllati e poi rimandati a casa. 

«Non lasciamo nulla di intentato – sottolinea il colonnello Rocco Italiano, comandante provinciale dei carabinieri – la priorità è risolvere questa situazione e ridare la tranquillità ai cittadini colichesi. Anche ieri sera è stato pattugliato con diversi uomini il territorio. Facciamo di tutto per riportare la situazione alla normalità». Sono invece state avviate le pratiche per il rimpatrio del 24enne albanese che è stato fermato dai carabinieri in stazione a Colico e che è sospettato di aver avuto un ruolo nei furti. Il 24enne, clandestino sul territorio italiano, è stato portato a Torino da dove poi verrà rimandato in Albania. 

La notte di lunedì è trascorsa senza particolari problemi. Sono arrivate alcune voci di tentati furti ma in realtà i militari, che sono intervenuti per ogni segnalazione, non hanno trovato alcun riscontro e hanno stabilito che si è trattato di rumori e movimenti provocati dal forte vento che unito alla preoccupazione dei cittadini ha fatto ritenere che vi fossero dei malviventi in azione. 

Indubbiamente però il clima è cambiato rispetto ai primi giorni della settimana e dopo la caccia all’uomo conclusasi sabato pomeriggio i cittadini sembrano più calmi e lo si percepisce soprattutto dalle discussioni sui social forum nei quali si susseguono i commenti. Nonostante tutto però le ronde continuano, una parte della popolazione ha deciso di non fermarsi e proseguire anche per le prossime notti l’attività di controllo.

di Stefano Cassinelli