Colico, 11 novembre 2013 - Con il buio cittadini e carabinieri sono tornati in strada per prevenire altri furti. Però lo spirito che si respira a Colico è diverso rispetto agli ultimi giorni. Infatti il fermo, da parte dei militari dell’Arma, di un albanese sabato notte e di sei extracomunitari domenica mattina ha portato una ventata di ottimismo nel paese. I vertici provinciali dei carabinieri hanno tenuto a precisare che le persone fermate sono sottoposte a controlli e verifiche per stabilire se abbiano effettivamente avuto un ruolo nei furti. Per uno di loro sono già state avviate le pratiche di espulsione ed è probabile che, a seguito degli accertamenti in corso, anche gli altri subiranno lo steso destino.

La giornata di sabato, con un centinaio di persone a caccia dei ladri sul Montecchio di Piona e i carabinieri impegnati con le unità cinofile, aveva creato molte attese nella popolazione. Ma il fatto che nessuno dei malviventi fosse stato arrestato aveva ulteriormente preoccupato i cittadini. Durante la notte di domenica ancora diverse persone sono andate nelle frazioni per controllare la situazione ma la notte era trascorsa tranquilla. Poi domenica mattina i carabinieri hanno bloccato quei sei uomini, bagnati e sporchi di fango, sul treno diretto a Lecco. Subito è scattato il fermo e in breve la notizia si è sparsa nel paese attraverso i social network.

I presunti ladri non avevano refurtiva addosso ma diversi particolari hanno fatto ritenere che fossero i responsabili degli ultimi episodi. Proprio sulla Rete i messaggi hanno cambiato di tono. Mentre prima c’era pessimismo e angoscia, adesso è subentrato lo spirito comunitario di chi ha vinto una battaglia di legalità. Si sono susseguiti, del resto, messaggi di speranza e appelli a restare uniti e a mantenere attivo il presidio antiladri. Poi è ritornato il buio e diverse persone, anche se meno rispetto agli ultimi giorni, hanno scelto di tornare in strada per mantenere alta l’attenzione sul problema e impedire che qualche ladro potesse mettersi all’opera. In strada anche diverse pattuglie dei carabinieri che, per l’intera notte, hanno controllato il territorio e ricevuto attestazioni di stima dalla popolazione. La quale, in questi giorni, ha apprezzato la presenza costante dei militari dell’Arma e, ancora più, ha festeggiato la cattura dei sospettati.