Colico (Lecco), 9 novembre 2013 - «Indignati». Così si definiscono i cittadini di Colico dopo il servizio televisivo andato in onda su La7. «Ci hanno fatto apparire – spiega un imprenditore colichese – come un branco di razzisti che armati di bastoni se ne vanno in giro a dare la caccia agli stranieri. Ci hanno fatto passare per un paese incivile pieno di gente ignorante e violenta. Una cosa inaccettabile. Per prima cosa la gente è scesa in strada di notte per far sentire la propria presenza dopo decine di furti, poi che vi fosse qualcuno che ha esagerato con bastoni e così via è un altro discorso. Chi è sceso in strada cercava i ladri, non interessava a nessuno che fossero bianchi, neri o rossi, che fossero italiani, rumeni o americani. La cosa importante era fermare tutti i furti che hanno portato via la tranquillità della brava gente che lavora e vuole stare serena a casa propria».

Anche il sindaco Raffaele Grega è critico sul servizio andato in onda: «Sono arrivati tanti giornalisti e ho cercato di essere cordiale e disponibile con tutti e quasi tutti sono stati corretti. La troupe di La7 si è comportata in modo corretto con me e visto che avevano un servizio più lungo da fare gli ho fatto presente le belle cose che abbiamo a Colico. Quando ho visto il servizio, accettando che vi possa essere la critica e il diritto di opinione del giornalista, ho visto un quadro di Colico che non è realistico assolutamente. Se avessi avuto sentore che le cose erano in questo modo avrei preteso che le mie dichiarazioni fossero riportate integralmente. 

Non condivido l’impostazione del servizio che ha dato un quadro non reale del paese ma nemmeno condivido chi sui social network va a incrementare la tensione offendono le autorità che fanno il loro lavoro sia livello provinciale sia a livello locale». I cittadini si schierano anche al fianco dei carabinieri e spiegano: «Lavorano tantissimo, fanno un’infinità perché sono in pochi e dimostrano sempre di essere disponibili con la gente e nel servizio giornalistico si sono inventati addirittura uno scandalo a luci rosse nella stazione di Colico che non è mai avvenuto. Non è giusto offendere così i colichesi e i carabinieri dipingendoci in modo difforme dalla verità. Non siamo quello che hanno mandato in onda, hanno alterato la verità dei fatti per metterci in cattiva luce».

Infine il sindaco Grega chiede di guardare al positivo e ricorda: «Sabato inizia la stagione teatrale e questo fa parte di quella comunità civile, sensibile, solidale e attiva che siamo. Lo dimostrano le tante associazioni che operano nel sociale, nello sport, per il turismo e per la cultura come la Società operaia che ha sostenuto e proposto la programmazione della prima stagione teatrale presso il nostro auditorium. Cerchiamo di lasciarci alle spalle queste brutta vicenda e guardiamo alle cose buone e belle che abbiamo a Colico».

di Ste.Cas.