Nibionno, 24 ottobre 2013 - Joele, ucciso a Maidstone (nel Kent, profonda periferia londinese). Giallo sul movente, ma intanto 4 lituani sono stati incriminati per l'omicidio. Se il sindaco di Nibionno - che intanto ha proclamato il luto cittadino - si è lamentato per la tardiva comunicazione della morte, il Console d'Italia a Londra - Massimiliano Mazzanti - ha assicurato che "teniamo alta la tensione della Polizia inglese sul caso e abbiamo un loro impegno per una soluzione quanto prima della vicenda".

LE INDAGINI - Sono dieci le persone fermate dalla Polizia, quattro tra loro, tutti lituani, sono ufficialmente accusati dell’omicidio di Joele Leotta e oggi compaiono via video davanti alla Medway Magistrates’ Court per la formalizzazione delle accuse. La posizione degli altri sei fermati è al vaglio degli investigatori. Proseguono quindi le indagini anche per fare chiarezza sul movente dell’omicidio, e di tanta violenza scatenata nell’aggressione domenica sera contro Joele ed Alex mentre si trovavano nell’appartamento dove vivevano in affitto a Maidstone, sopra al ristorante iraliano ‘Vesuvius’ dove Joele lavorava come cameriere.

Dopo aver escluso ieri il ‘movente razziale’, la polizia del Kent sta considerando tutte le piste possibili, tra queste era emersa anche l’ipotesi di ‘scambio di persona’. Intanto la famiglia di Joele, giunta nei giorni scorsi a Londra, potrebbe lasciare oggi il Paese per rientrare in Italia già in giornata.