Calco (Lecco), 15 ottobre 2013 - Colpo grosso in un negozio di telefonia la scorsa notte, quella tra lunedì e martedì, a Calco, dove nove malviventi hanno assaltato a colpi di mazze e picconi il centro Tim “Alta fedeltà”. La spaccata è durata un paio di minuti di orologio che tuttavia sono bastati agli intrusi per arraffare cellulari e tablet per un bottino di oltre 30mila euro. E’ la seconda volta nel giro di pochi mesi che l’attività che si affaccia sulla ex Ss 36 viene presa di mira.

I malviventi sono entrati in azione all’1.57 in punto, come testimoniato dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Con pesanti martelli e punteruoli in ferro hanno sfondato una delle vetrine. Dal varco sono poi riusciti ad infilarsi tra le sbarre in metallo delle inferiate poste all’interno dell’esercizio commerciale ad ulteriore protezione dei cristalli.

Una volta dentro si sono diretti agli espositori che custodivano smartphone e tavolette. Nonostante il buio sapevano esattamente come muoversi e dove cercare quello che volevano, perché probabilmente nei giorni precedenti i colpevoli avevano studiato il piano nei minimi dettagli ed effettuato diversi sopralluoghi forse spacciandosi per normali clienti.

Preso tutto quello chepotevano  sono infine fuggiti a bordo di due auto, una cabrio e un’utilitaria, imboccando la provinciale in direzione di Milano. Poco dopo sono accorsi gli agenti di un istituto di sicurezza privato e i carabinieri, ma ormai, nonostante la velocità dell’intervento, era tardi. Anche l’imponente battuta di caccia in zona si è rivelata inutile.

I militari, oltre ai filmati, hanno tuttavia in mano alcuni indizi lasciati dagli sconosciuti, tra cui tracce di sangue perché devono essersi tagliati con i cocci e le schegge di vetro. Alla vittima della razzia non è rimasto altro che conteggiare i danni, ingenti: “Non so più come comportarmi - ha spiegato sconsolato -. Dopo il primo furto ho rafforzato tutti i dispositivi antrintrusione, con inferiate e allarmi, ma non serve a nulla”.