Barzanò (Lecco), 8 ottobre 2013 - Tutti a giudizio per la morte di Manuela Tatiana Zecchina, la 46enne di Renate rimasta schiacciata in un macchinario negli stabilimenti del «Salumificio Fratelli Beretta» di via Garibaldi, a Barzanò. Lo ha deciso il giudice Massimo Mercaldo al termine dell’udienza preliminare relativa al procedimento che vedeva i cinque indagati (ora imputati) di omicidio colposo per i fatti accaduti la sera del 28 aprile 2011. Tra loro anche Alberto Beretta, nipote di Vittore (fondatore dell’azienda)