Molteno (Lecco), 27 settembre 2013 - Gli eredi di Lucio Battisti hanno restituito al Comune di Molteno (Lecco) - dove l’artista viveva - i 61mila euro a loro versati a fronte della sentenza di primo grado, ribaltata dalla corte d’Appello. In secondo grado è stato infatti stabilito che il Comune del Lecchese poteva, e potrà ancora organizzare la ormai nota manifestazione in memoria del cantautore. Si tratta di una somma a cui vanno aggiunti gli interessi e le spese legali relative ai due gradi di giudizio, come hanno stabilito i giudici della Corte d’Appello, per una cirfra complessiva di 82.323 euro e 14 centesimi.

A confermarlo è lo stesso vicesindaco  Giuseppe Chiarella, che era stato contattato dagli avvocati della famiglia dell’artista scomparso nel 1998 e le cui spoglie hanno riposato nel cimitero del paese fino a inizio mese, quando per volonta’ dei familiari, sono state esumate per essere trasferite a Rimini (le foto dell'addio di Lucio Battisti a Molteno). "Posso confermare l’avvenuto bonifico - ha detto il vicesindaco - Quanto alle motivazioni della sentenza d’Appello, c'è  stato un errore materiale di trascrizione che deve essere sanato nell’ipotesi di un eventuale ricorso in Cassazione, poi potremo parlarne’’.

Gli avvocati degli eredi Battisti, nell’immediatezza del giudizio che ha ribaltato la prima sentenza, avevano annunciato la volonta’ di proseguire nei gradi di giudizio, convinti della loro tesi, ossia che con l’organizzazione dell’evento ‘’Un’avventura, le emozioni’’ il Comune abbia speculato sulla figura dell’artista. L’omaggio del Comune di Molteno negli anni aveva visto la partecipazione di artisti del calibro di Enrico Ruggeri e Eugenio Finardi, Edoardo Bennato,Antonella Ruggiero e Morgan.