Vasto, 21 settembre 2013 - Due volontari della Cisl di Lecco sono morti in un incidente in autostrada, una terza persona è ricoverata in gravissime condizioni e altri quattro collaboratori dell’organizzazione sindacale sono rimasti feriti. La tragedia si è consumata questo pomeriggio lungo la A14 tra Vasto Nord e Vasto Sud, in Abruzzo.

Uno pneumatico del furgone su cui viaggiavano gli otto componenti della comitiva è esploso improvvisamente e il conducente ha perso il controllo del mezzo che è finito fuori dalla carreggiata. Il pulmino, carico di attrezzi, si è ribaltato e ha superato le barriere, precipitando da un cavalcavia nella scarpata sottostante.

Le vittime della sciagura sono Giandomenico Cesana di 62 anni, che abitava in città e Angelo Sala di 58, residente nel rione di Olate. Franca Pensotti, di 65 anni, si trova invece in prognosi riservata in un letto della Rianimazione dell’ospedale di Pescara, mentre gli altri sono stati trasferiti nei nosocomio di Lanciano e Vasto, ma le loro condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.

Gli otto si stavano recando in Puglia, a Peschici, per raggiungere un campeggio e chiudere alcuni caravan e roulotte dell’organizzazione sindacale che vengono affittate a turisti per recuperare fondi per sostenere le diverse attività a sostegno dei lavoratori. Erano ormai quasi giunti a destinazione. Alla guida si trovava Giuseppe Mazzoleni di 64 anni, padre di Martino, assessore al Bilancio di Lecco.

Ma intorno alle 15 è capitato l’imprevedibile. Sono subito scattati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti in forze i sanitari del 118 con otto lettighe e gli operatori dell’elisoccorso, insieme ai vigili del fuoco e gli agenti della Polstrada, che hanno dovuto chiudere l’intera tratta per consentire la missione di salvataggio.

Purtroppo per due di loro non c’era più nulla da fare. Sono deceduti praticamente sul colpo.  “Una sciagura - commenta attonito Valerio Colleoni, segretario generale della Cisl lecchese -. Abbiamo perduto due amici che erano in viaggio per darci una mano e questo ci riempie ancora di più di costernazione”. Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Lecco Virginio Brivio.

Su quanto successo è stata aperta un’inchiesta ufficiale. Dagli accertamenti si tratterebbe di una fatalità, ma il veicolo è stato posto sotto sequestro per stabilire se fosse tutto in regola. Nell’incredibile carambola non sono rimasti coinvolti altri automobilisti né vetture.