Vizzolo Predabissi, 4 settembre 2013 - Mentre stava sistemando il garage della fidanzata in una scatola ha trovato un ordigno bellico. Invece che allertare subito i carabinieri lo ha caricato in auto e lo ha portato lui in caserma, con il rischio che il colpo esplodesse. I militari quando hanno visto la bomba hanno subito allertato gli artificieri di Milano, i quali, dopo aver messo in sicurezza l’intera area, l’hanno fatta brillare in un campo.

A scovare il cimelio, spolettato e perfettamente funzionante, è stato l’altro giorno un giovane di Casatenovo, impegnato  nelle pulizie di fine stagione del box di casa della propria ragazza, a Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano.

Quanto ha scorto la grossa cartuccia, un proiettile da contraerea della Seconda guerra mondiale, piuttosto che chiedere immediatamente aiuto e sgomberare la zona, lo ha trasportato lui agli operatori del 112 del suo paese, percorrendo una cinquantina di chilometri in macchina con il pericoloso carico che avrebbe potuto deflagrare da un momento all'altro.

Gli esperti del Nucleo antisabotaggio, una volta richiesto il loro intervento, hanno fatto poi saltare il residuato nei campi di Rogoredo. Poiché non è la prima volta che si verificano vicende simili, il capitano Giorgio Santacroce, comandante della Compagnia dell’Arma di Merate, ribadisce che in caso di rinvenimenti analoghi bisogna subito contattare le forze dell’ordine senza toccare nulla.