Lecco, 29 agosto 2013 - Sempre più città universitaria. A poco a poco Lecco si sta trasformando in una città giovane e a misura di studente. In questi giorni si sta ultimando il trasloco dai vecchio campus di via Marco d’Oggiono e via Amendola verso il nuovo polo di via Ghislanzoni, 60mila metri quadri di superficie. Le aule sono già state ultimate, le scrivanie degli uffici sono state spostati ieri, mentre le apparecchiature di alcuni laboratori specifici verranno spostate entro ottobre. Ma il campus ora è già operativo. Oggi e domani, per esempio, centinaia di giovani affolleranno le aule del campus per affrontare i test di Ingegneria, mentre da giorni sono attive le aule studio e la segreteria degli studenti. Sono diversi i corsi di laurea presenti nell’ateneo. Si va dalle lauree triennali di Ingegneria della produzione industriale e Ingegneria civile e ambientale, alle magistrali dei settori industriale-meccanico, edile-architettura e civile. La presenza di corsi di laurea specialistica in lingua inglese ha favorito la crescita di una nutrita comunità internazionale di studenti che vive e studia a Lecco. Inoltre il Politecnico lecchese può contare su un’aula magna tra le più grandi di tutta la provincia.

Grande 500 metri quadrati, può contare su 350 posti a sedere ed è già stata richiesta da enti e associazioni per incontri e convegni. Quest’anno il polo territoriale di Lecco ha ricevuto 194 preferenze a fronte delle 190 dell’anno scorso, confermando così una crescita che prosegue nel corso degli anni. «A questo dato – aggiunge il prorettore Marco Bocciolone – va aggiunta la netta accelerazione di quanti hanno effettuato il test d’ingresso anticipato al quarto anno delle superiori: 29 studenti contro i 14 dello scorso anno, decidendo di scegliere un posto al Polo di Lecco con un anno di anticipo». I dati riportano una fotografia che vede sostanzialmente stabile Ingegneria civile e ambientale (89 opzioni contro 92 del 2012), mentre cresce Produzione industriale con 105 preferenze (98 un anno fa). «Sono molto soddisfatto di questa performance, visto che non era semplice né scontato riuscire a mantenere i numeri del 2012. Il Polo di Lecco è da qualche anno in costante ascesa nel numero di preferenze e di iscritti e contiamo di poter fare ancora meglio ora che abbiamo a disposizione il nuovo campus con spazi per la ricerca e per la didattica di alta qualità. Questo risultato deriva da una costante attività di orientamento che il Polo ha fatto in questi anni in collaborazione con il territorio».

di Fabio Landrini