Dorio, 28 agosto 2013 - Oltre ai disagi per i pendolari con il blocco di diversi treni, l’investimento di un senzatetto romeno avvenuto tra Dorio e Colico, ha fatto nascere diverse domande su cosa sia accaduto. L’uomo, di circa 40 anni, è stato trasportato all’ospedale di Gravedona dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Il senzatetto ha riportato la frattura delle gambe e diverse escoriazioni su tutto il corpo. Ancora è sconosciuta la sua identità, poiché è stato ritrovato senza documenti. In queste ore le forze dell’ordine stanno effettuando accertamenti per stabilire se le informazioni rilasciate dall’uomo corrispondono a realtà.

Visto che sembra da escludere definitivamente l’ipotesi di un tentato suicidio, resta da stabilire il motivo per cui il romeno fosse dentro la galleria di Piona quando il passaggio del treno 2566 che procedeva in direzione di Colico lo ha travolto. La prima ipotesi era che il senzatetto avesse deciso di andare ad abitare dentro la galleria, nello specifico in alcune nicchie che sono utilizzate dal personale di Rfi durante gli interventi di manutenzione nel caso in cui transiti un convoglio. Questa ipotesi non sembra però avere avuto riscontri visto che l’ispezione della galleria non ha permesso di trovare indumenti o oggetti che possano appartenere all’uomo.

Sembra più probabile che il senzatetto avesse deciso di utilizzare come casa momentanea alcuni edifici di servizio semi diroccati lungo la massicciata in località Garavina, tra Dorio e Colico. Il romeno avrebbe utilizzato la linea ferroviaria per spostarsi verso Colico, probabilmente anche per evitare la pioggia che al momento dell’incidente si stava abbattendo sulla zona. Durante il tragitto all’interno della galleria il senzatetto deve aver tentato di ripararsi nelle nicchie durante il passaggio del treno, senza però riuscirci al momento del passaggio del 2566. A fare chiarezza ora ci penserà la Polfer di Lecco.